
GROSSETO – Ci sono anche gli ospedali di Arezzo, del Valdarno e quello grossetano della Misericordia fra i 156 ospedali italiani che si sono visti assegnare il “Bollino Azzurro” dalla Fondazione Onda Ets nel corso della seconda edizione dell’iniziativa nazionale promossa da Fondazione Onda Ets.
Il “Bollino Azzurro” è un riconoscimento assegnato agli ospedali virtuosi nell’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in ottica multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata e alle complicanze funzionali postchirurgiche. E i due ospedali della provincia di Arezzo, al quale si aggiunge l’ospedale della Misericordia di Grosseto, hanno mostrato di possedere i requisiti necessari per fregiarsi del “Bollino Azzurro”.
Il “Bollino Azzurro” viene assegnato considerando la presenza in ospedale di servizi di promozione della prevenzione della salute sessuale e riproduttiva maschile, percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche, servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata e alle complicanze funzionali post-chirurgiche e ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e assistenza dei pazienti. Gli obiettivi sono quelli di migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dai centri, potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle persone con tumore della prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente.
«I centri che hanno ottenuto il Bollino – afferma Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda Ets – costituiranno una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose e offriranno alla popolazione l’opportunità di essere correttamente informata attraverso campagne di comunicazione mirate e di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate, con l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate».
La partecipazione all’iniziativa era aperta a tutti gli ospedali partendo da quelli del network Bollino Rosa di Fondazione Onda Ets. Delle 165 strutture ospedaliere italiane l’Advisory Board ha assegnato il Bollino Azzurro a 156 di esse basandosi sulla compilazione di un questionario di mappatura articolato su 34 domande.
«Esprimo soddisfazione per questo riconoscimento – dichiara il dottor Roberto Nucciotti, direttore area dipartimentale Urologia Asl Toscana Sud est e Uoc Urologia Misericordia -. Sapere che i tre stabilimenti più importanti dell’Azienda hanno raggiunto questo traguardo ci fa capire che il livello di presa in cura della persona con problema prostatico e andrologico è di eccellenza a livello nazionale. La Asl Tse rappresenta, quindi, un punto di riferimento per la cura del tumore prostatico, ma anche per la fase post operatoria, con il percorso Gom, la Rete Oncologica e con gli ambulatori dedicati al recupero della sessualità in tutto il territorio, in particolare a Grosseto i due centri di riabilitazione del pavimento pelvico».