
GROSSETO – «Era stato adottato da poco dopo un precedente abbandono e forse si è perso e non sa tornare a casa». È una volontaria a raccontare l’accaduto. Si tratta di un gatto adulto, nero, castrato.
La sua famiglia l’aveva adottato a dicembre e lui manca da casa (via Cimabue, angolo via Telamonio, a Grosseto) dal primo gennaio. «Il gatto è molto docile, è buonissimo e non sa stare fuori, non conosce la strada non sa procurarsi cibo da solo. Piange sempre. Ha un collare Seresto e un campanellino rosso».
La speranza è che qualcuno l’abbia preso pensando non avesse famiglia. Il rischio, purtroppo, che sia finito investito da qualche auto, o che sia rimasto impigliato con il collarino da qualche parte strozzandosi o morendo di stenti. Il collare è molto pericoloso per i gatti, anche quelli antistrozzo non sempre si aprono, e, specie per i gatti che escono da casa, risultano spesso letali. il modo migliore per far vedere che un gatto è “di casa” così come per i cani, è il microchip.
Per chi lo avesse visto o lo avesse con sé chiamare subito uno dei seguenti numeri: 339 629 3859, 335 845 9471, 380 255 6815.