MONTE ARGENTARIO – “Negli ultimi decenni, il comune di Monte Argentario ha assistito a un preoccupante calo demografico, un fenomeno che colpisce in particolare le località di Porto Santo Stefano e Porto Ercole”. Così il gruppo di opposizione Per l’Argentario commenta la questione dopo gli ultimi dati sulla popolazione pubblicati dal Comune.
“Questo trend negativo si inserisce in un contesto più ampio, dove il detto ‘se Sparta piange, Atene non ride’ trova perfetta applicazione – proseguono i consiglieri -: mentre da un lato si registra una fuga di residenti e un impoverimento demografico, dall’altro emergono comuni limitrofi, come Orbetello, che si arricchiscono di nuovi abitanti a scapito del nostro territorio. La causa principale di questo declino demografico può essere ricondotta a vent’anni di scelte politiche errate e poco lungimiranti”.
“Le amministrazioni locali hanno spesso puntato il dito verso fattori esterni, senza però mettere in campo soluzioni concrete che possano invertire il trend ormai assodato – proseguono -. La mancanza di politiche abitative adeguate ha costretto molte giovani coppie a lasciare Monte Argentario, favorendo un incremento della popolazione nei comuni circostanti, come la frazione di Albinia, che sta rapidamente trasformandosi in una vera e propria ‘metropoli’. È fondamentale che il comune di Monte Argentario intervenga con decisione per affrontare questa crisi demografica. Una delle prime azioni da intraprendere è quella di promuovere politiche abitative mirate. Ad esempio, l’implementazione di bandi specifici che favoriscano particolari categorie di cittadini, come giovani coppie e famiglie in difficoltà, nell’acquisto della prima casa. Un’opzione potrebbe essere quella di attuare un ‘patto di futura vendita’, che permetta ai beneficiari di locare l’immobile a canoni inferiori rispetto al mercato, con la possibilità di acquisirlo dopo un determinato periodo”.
“In parallelo, è essenziale rivedere le politiche lavorative prendendo in considerazione ad esempio un tema caldo – continua Per l’Argentario -: le concessioni demaniali. Oggi più che mai, è necessario individuare le condizioni che possano favorire il frazionamento delle concessioni in piccoli lotti, consentendo così una massima partecipazione da parte di imprese, comprese quelle di piccolissime dimensioni. Questa misura non solo stimolerebbe l’occupazione locale, ma contribuirebbe anche a rendere il nostro territorio più attrattivo e competitivo”.
“In conclusione, il calo demografico di Monte Argentario rappresenta una sfida cruciale che richiede un cambiamento radicale nella pianificazione e nella gestione – conclude l’opposizione -. È tempo di abbandonare le politiche del passato e di investire nel futuro, affinché il nostro comune possa tornare a essere un luogo dove le giovani coppie e le famiglie possano prosperare, anziché cercare fortuna altrove”.