
MAGLIANO IN TOSCANA – A dieci anni dalla scomparsa, avvenuta il 4 gennaio 2015, Magliano in Toscana ricorda e celebra Pino Daniele, lo straordinario cantautore partenopeo che aveva scelto proprio il borgo maremmano come sua dimora d’elezione.
«Domani – commenta il sindaco Gabriele Fusini – saranno trascorsi dieci anni dalla tragica notte in cui Pino Daniele perse la vita. Un uomo e un artista che ha amato molto il nostro territorio e che abbiamo deciso di ricordare con una serie di iniziative».
Sabato 11 gennaio, alle 17.30, nella sala espositiva di via Garibaldi 1-3 il giornalista Pietro Perone, caporedattore del Mattino presenterà il suo libro “Pino Daniele. Napoli e l’anima della musica, dal mascalzone latino a Giogiò” (edizioni San Paolo) in un evento che vedrà la partecipazione, oltre che del sindaco e dell’amministrazione comunale anche dell’ultima compagna di Daniele Amanda Bonini, del critico musicale del Mattino Federico Vacalebre e la giornalista di Huffpost Federica Fantozzi.
Inoltre, in memoria e onore dell’artista sarà intitolato “‘Na jurnata ‘e sole” il nuovo parco pubblico che sarà realizzato nell’area verde tra via Turati e via XXIV Maggio a Magliano.
«Abbiamo deciso di ricordare Daniele in un luogo che, speriamo, diventi sempre più punto di ritrovo della nostra comunità – prosegue il sindaco -: con il progetto di riqualificazione, nel parco saranno installati attrezzi per svolgere attività fisica e nuovi arredi urbani, con l’obiettivo di rendere gradevole per le persone, di età diverse e con interessi vari, la permanenza all’aria aperta. Ad ognuna delle dieci postazioni di fitness sarà abbinato un codice Qr che, una volta inquadrato, permetterà di riprodurre sul proprio smartphone un brano dell’autore e rivivere così la sua straordinaria arte”. Queste le dieci canzoni scelte che i frequentatori del parco potranno ascoltare: “Napule è”, “Je so’ pazzo”, “Quanno chiove”, “Che male c’è”, “Quando”, “Io per lei”, “‘O scarrafone”, “Basta ‘na jurnata ‘e sole”, “Terra mia”, “Back home”».
L’intervento di riqualificazione dell’area, del valore di oltre 62mila euro, è stato, recentemente, affidato a una ditta e inizierà nelle prossime settimane.

Anche l’ex sindaco di Magliano in Toscana Diego Cinelli ha voluto condividere un pensiero per ricordare l’artista: «Da tempo, pur mantenendo il suo solido legame con Napoli, aveva scelto la Maremma come sua casa, con un amore particolare verso Magliano in Toscana, dove ha deciso di riposare, tanto che oggi la cappella con le sue ceneri è meta di tanti appassionati e fan. Con Pino Daniele mi ero incontrato in più di un’occasione e mi aveva invitato ad un concerto per soli amici nel suo locale sulla costa. In quelle occasioni mi testimoniò il suo amore per Magliano e la voglia di organizzare qualcosa in paese. Purtroppo la sua morte impedì questi progetti».
Una morte che giunse nella serata del 4 gennaio, ma la notizia si diffuse solo l’indomani mattina. «Ero a letto con l’influenza – afferma Cinelli – e sono stato contattato dalla funzionaria dell’ufficio anagrafe, perché i giornalisti mi stavano cercando per un commento e per sapere se avrebbe riposato nel nostro territorio. Per la verità pur essendo vicino a Magliano, la sua abitazione si trova nel comune di Orbetello, dove era residente, e questo rendeva impossibile la tumulazione nel nostro cimitero, come da desiderio del cantautore. Un auspicio che mi fu espresso poche ore dopo anche dalla famiglia. Ci siamo così attivati per trovare una soluzione ed in contemporanea individuare anche la porzione del camposanto in cui realizzare la cappella. È stato così che il 20 gennaio alla presenza della figlia Cristina, che ha ritirato la pergamena, il Consiglio comunale all’unanimità ha conferito a Pino Daniele la cittadinanza onoraria post mortem che gli ha consentito di poter riposare a Magliano, così come desiderava. Da quel momento, e con la realizzazione della cappella, il nostro cimitero è diventato meta di tanti appassionati che giungono a Magliano per rendere omaggio al cantante lasciando ricordi vari, da pensieri scritti, a fotografie, fino alle sciarpe del Napoli, squadra di cui Daniele era un grande tifoso».
Da lì l’idea di creare un evento in ricordo di uno dei più importanti interpreti italiani contemporanei. «L’occasione giusta per il Comune – prosegue Cinelli – fu quella del 15 agosto 2018, poche settimane dopo il mio secondo insediamento da Sindaco. In una piazza gremita, alla presenza della famiglia che avevamo invitato e che aveva accolto con favore la nostra idea, si esibirono l’attrice Mariangela D’Abbraccio con il gruppo grossetano Musica da Ripostiglio, che omaggiarono il cantautore con un evento ricco di emozioni. Una serata che mette ancora i brividi a chi l’ha vissuta direttamente e che segnava l’amore di Pino Daniele verso Magliano in Toscana, il tutto su quell’asse con Napoli, la città d’origine, cui riconducono le sue melodie. A rafforzare questo legame fu anche una casa vinicola del territorio che donò per l’occasione una magnum dedicata al cantautore».
Cinelli conclude auspicando un nuovo evento, se non la realizzazione di un vero e proprio Festival a Magliano, in ricordo di Pino Daniele. «So che la famiglia ne sarebbe felice – conclude l’ex sindaco – e io per primo, visto che ho toccato con mano sia quando era in vita, che dopo la sua scomparsa, l’amore vero e profondo che Pino Daniele nutriva verso Magliano e la Maremma».