
RISPESCIA – Anche quest’anno l’iniziativa EcoNatale di Legambiente ha riscosso un grande successo, grazie alla solidarietà e all’impegno di tutti coloro che hanno scelto di sostenere il progetto.
“Più di 2.000 eco-confezioni sono state donate, contribuendo a finanziare il Progetto Rugiada, che offre supporto ai bambini di Chernobyl, ancora oggi vittime delle devastanti conseguenze del disastro nucleare del 26 aprile 1986 – dichiara Legambiente -. Ogni confezione non solo ha portato sulle tavole cibi sani e biologici, ma ha anche contribuito concretamente a un futuro migliore per i bambini che vivono in aree gravemente contaminate. Sono infatti ancora cinque milioni le persone che abitano nelle zone soggette al fallout radioattivo, con i bambini tra i più colpiti. Le patologie, specialmente quelle tumorali, continuano ad aumentare a causa di una dieta basata su prodotti alimentari contaminati da radionuclidi”.
“Grazie al nostro supporto – ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile del progetto per Legambiente – il Centro Speranza riesce a garantire ai bambini un ambiente sano, dove possono ridurre i livelli di radioattività nel loro corpo, accedendo a cibo e acqua non contaminati. Ogni gesto di solidarietà, ogni acquisto, è un passo in avanti verso un futuro più sicuro e sano”.
Il successo dell’iniziativa è stato reso possibile anche dalla collaborazione dell’Associazione Italiana Scatolifici, che per il terzo anno consecutivo, ha fornito scatole in cartone ondulato ecosostenibile per le confezioni EcoNatale. Realizzate con materiali riciclati e biodegradabili, queste scatole rappresentano un simbolo concreto di come anche nei piccoli gesti quotidiani sia possibile fare la differenza, proteggendo l’ambiente e supportando chi ne ha bisogno.
“L’EcoNatale di Legambiente si conferma così un esempio virtuoso di come solidarietà e sostenibilità possano intrecciarsi, creando un circolo virtuoso che promuove il benessere delle persone e dell’ambiente – prosegue l’associazione -. Legambiente ringrazia di cuore tutti coloro che hanno partecipato a questa maratona di solidarietà e sottolinea l’importanza di continuare a fare scelte consapevoli e responsabili, anche durante le festività. Ogni gesto, anche il più piccolo, contribuisce a costruire una società più equa e sostenibile, dimostrando che è possibile fare la differenza attraverso le proprie azioni quotidiane”.
“L’EcoNatale – conclude Legambiente – è realizzato con i prodotti di: Alessandra Srl; Altromercato; Antico Frantoio del Parco; Arrighi; Azienda Agricola Lotti; Azienda Agricola Possa; Azienda Agricola Vozzi; Azienda La Cura; Barone Pizzini; Bia; Bruna Grimaldi; Ca’ orologio; Canosa; Cantina del Mandrolisai; Cantina Mastrangelo; Carandini; Cascina del Ronco; Caseificio Santa Rita; Conapi Mielizia; Crea; Cupirosso; Dei Agre; El Tamiso; Fairtrade; Fattoria Pomona; Frantoio Franci; Fratelli Rovero; Giannini; Jacobelli liquori; I Vini di Maremma; Il Cipresso; Il Pungiglione; Italia Zuccheri; Fontuccia; La Nuova Terra; La Quinta Terra; La Selva; La Spinosa; Le Logge; Le Stagioni d’Italia; Libera Terra; L’Ulif; Luretta; Mantellassi; Azienda Agricola San Rocco; Farineria Molino Naldoni; Monica Raspi; Mulino Val D’Orcia; Oikos; Poderi Borselli; Oleificio Olma; Bio Cantina Orsogna; Pensiero Bio; Perlage; Podere La Chiesa; Raffaele Palma; Ricci Curbastro; Roccapesta; Rossi Novaro; Salcheto; San Salvatore; Sequerciani; Serrata Lunga; Sorrentino vini; Tenute Cuffaro; Vignaenaoli; I Vignaioli di Scansano; Villa Simone; Zorzi dal 1828.