
GROSSETO Il 22 dicembre, alle 15, lo stadio Carlo Zecchini di Grosseto ha dato spazio a un evento carico di emozioni e solidarietà che ha portato allo stadio davvero molte famiglie. La partita benefica in memoria di Leonardo Di Marte è riuscita a portare una pennellata di colore su un dolore che ancora, nel cuore della famiglia e degli amici, è davvero profondo.
Quella del 22 è stata una giornata speciale che ha visto la comunità unirsi nel ricordo del 38enne maremmano che rimarrà indelebile per tutte quelle persone che hanno avuto la fortuna anche solo di conoscerlo.
La partita, che ha visto in campo il Charity Team Grosseto e la Nazionale Italiana Attori (vincitori per 2 a 1), ha visto vestire maglietta e pantaloncini anche diversi nomi famosi. Tra questi, Stefano Masciarelli e il protagonista del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”: Samuele Carrino. Insieme ai colleghi hanno contribuito a rendere l’evento ancora più spettacolare e significativo.
La loro presenza ha attirato l’attenzione e il calore di una folla numerosa, testimone di un momento unico per tutta la città. Grazie alla generosità degli spettatori, infatti, l’iniziativa ha raccolto ben 5.000 euro di incassi tramite i biglietti. La cifra sarà interamente devoluta all’associazione Edela, impegnata nel sostegno agli orfani delle vittime di femminicidio.
Gli organizzatori hanno saputo trasformare il dolore in un gesto concreto di solidarietà, coinvolgendo squadre e spettatori in una gara che è andata oltre il confine segnato dal campo di gioco. Tra i momenti più toccanti, l’abbraccio simbolico alla famiglia di Leonardo, che con commozione ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata.
Leonardo Di Marte, scomparso prematuramente in un tragico incidente il 2 giugno 2024, era un babbo e un marito amato e stimato da chiunque lo conoscesse. Una persona corretta e premurosa, amante della buona compagnia e nemico delle ingiustizie, piccole o grandi che fossero state. La sua passione per lo sport e il suo spirito altruista hanno dato l’ispirazione ai suoi amici per organizzare questa iniziativa.
Leonardo, se per caso fosse successo qualcosa di brutto a qualcuno di loro, si sarebbe comportato ugualmente. Su questa sicurezza le persone a lui più care in vita hanno portato in campo un evento che ha trasformato un ricordo doloroso in un messaggio di speranza e solidarietà, e che probabilmente non si fermerà alla giornata del 22.