
GROSSETO – 200.000 mq di area espositiva ed eventi, 35mila visitatori nelle ultime edizioni, e oltre 300 espositori. Sono questi i numeri che accompagnano oggi, 19 dicembre 2024, il racconto della Fiera del Madonnino e di Gamefair Italia, presentati nella loro edizione 2025 all’Istituto Agrario Isis Leopoldo II di Lorena.
Accanto a queste cifre, all’interno di un rinnovato rilancio presentato davanti a istituzioni e studenti, è stata presentata anche la grande novità che approderà al centro della fiera nella prossima edizione, ovvero Toscoleum.
La formula vincente che abbina la Fiera del Madonnino e il Game Fair Italia giunto alla sua 33° edizione, sarà confermata anche nel 2025 nel periodo canonico 25, 26, 27 aprile. Negli stessi giorni, proprio grazie a Toscoleum, al centro della fiera ci sarà anche il mondo dell’olio extravergine di oliva. Con un solo biglietto, quindi, questo 2025 si potrà avere accesso a tre manifestazioni di rilievo.
Madonnino, Gamefair e Toscoleum
Toscoleum è nuova fiera a tutti gli effetti, occuperà interamente il padiglione espositivo e parte dei piazzali del Centro fiere. Toscoleum nasce dalla collaborazione tra Grossetofiere e la societa Globe Trotters, organizzatrice di Enoliexpo, la fiera biennale che si svolge nel Centro fiere di Bari, dedicata ai macchinari, tecnologie e servizi per la produzione di Olio di Oliva.
La Toscana è tra le prime cinque regioni a maggior vocazione olivicola. L’arrivo di Toscoleum nei giorni di fiera, sembra quindi un percorso naturale. «L’obiettivo – racconta il presidente di Grossetofiere Paolo Rossi – è allargare ancora di più gli orizzonti della Fiera del Madonnino, facendola diventare un hub di riferimento per l’agricoltura non solo regionale ma di tutta l’Italia. Siamo voluti partire dai 35.000 agricoltori che annualmente frequentano la nostra manifestazione che non lasceranno sicuramente delusi i prestigiosi espositori di Toscoleum».
«Se il Centro Fiere soffre in alcune manifestazioni pagando la distanza dalla città – conclude Rossi – possiamo affermare il contrario per quelle riservate al settore olivicolo, essendo confinante con le due più grandi realtà settoriali della Toscana: il Collegio Toscano degli olivicoltori che associa più di 1.000 produttori e produce il 60% dell’olio extravergine certificato toscano, e Certified Origins azienda leader mondiale dell’olio a marchio privato di alta qualità»
Madonnino e Gamefair: un 2025 di rinnovato entusiasmo
La Fiera del Madonnino, nata nel 1976 dalla Fiera Nazionale del Centro Italia, con un’ottantina di espositori si è ritagliata negli anni uno spazio sempre più importante e caratteristico nel panorama degli eventi della Maremma e della Toscana.
Quella che oggi è la più importante manifestazione espositiva dei macchinari agricoli in Toscana, si occuperà anche questo 2025 di macchinari e attrezzature ma anche di zootecnia e non mancherà il villaggio agricoltura 5.0. Proprio la zootecnia avrà un ruolo sempre più centrale, sembra infatti che per Grosseto si stia preparando il terreno per una grande rassegna al di fuori dei giorni di fiera: avrà come fulcro il bestiame da latte e sarà realizzata in collaborazione con gli organizzatori della fiera di Cremona.
Alla Fiera del Madonnino si parlerà di agricoltura 2030 con I’Accademia dei Georgofili, per scoprire in largo anticipo cosa riserverà il futuro a questo comparto che ha contraddistinto I’Italia in tutto il resto del mondo, di turismo sostenibile con la Fondazione Clima e Sostenibilità, ma anche di agricoltura di precisione dove è stata rinnovata la collaborazione con Confindustria Grosseto. Saranno presenti anche gli splendidi esemplari di cavallo maremmano, grazie all’Associazione Anam, che ha annunciato la sua presenza in grande stile.
Per tutti quelli che amano la vita all’aria aperta ed esercitare le attività venatorie, rimane la sicurezza del Gamefair Italia affiancato da anni alla Fiera del Madonnino.
Il plauso delle istituzioni
45°Fiera del Madonnino, 33° Game Fair e Toscoleum rappresenteranno nel 2025 un tris di grandi rassegne, concentrate in una unica fiera, a conferma che i grandi eventi sono in grado di promuovere il territorio maremmano su vasta scala.
«In qualita di amministratore – commenta il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – sono estremamente felice di sostenere e promuovere eventi di tale rilevanza che rappresentano una vetrina straordinaria per il nostro territorio e per l’intero comparto agricolo. Questi eventi non solo rafforzano la nostra identità agricola, ma stimolano anche l’economia locale, creando opportunità di crescita per le imprese, gli agricoltori e tutti gli operatori del settore. È un’occasione che mette in luce la bellezza della nostra terra e la nostra capacità di guardare al futuro, rispettando le tradizioni, ma innovando per affrontare le sfide del domani».
Il presidente della Provincia di Grosseto Francesco Limatola si sofferma soprattutto sull’importanza del nuovo evento Toscoleum. «Con oltre 22mila ettari destinati all’olivicoltura la provincia di Grosseto è una delle aree della Toscana a maggiore vocazione olivicola – dice Limatola – seconda solo a Firenze per numero di frantoi e tonnellate di olio prodotte. Toscoleum arricchisce un evento che già di per sé attrae migliaia di visitatori e espositori. L’organizzazione in Maremma di questo evento rappresenta quindi un riconoscimento del ruolo del nostro territorio in questo settore-icona dell’agrolaimentare italiano, l’occasione per valorizzare e promuovere le produzioni locali e per lo scambio di buone pratiche, parlando di qualità, innovazione e tecnologie avanzale. La Fiera del Madonnino è strategica per la nostra agricoltura che si apre al futuro parlando di innovazione e sostenibilità”.
«Faccio i migliori auguri e complimenti a GrossetoFiere, società partecipata dalla Camera di Commercio, per aver saputo ancora una volta rinnovare questa manifestazione storica e molto apprezzata – dichiara il presidente della Cciaa Maremma e Tirreno Riccardo Breda -. Si va davvero nella direzione auspicata di far diventare la Fiera del Madonnino insieme al Game Fair e da quest’anno anche Toscoleum, la vetrina del mondo agricolo più importante non solo a livello toscano, ma nazionale.Questa manifestazione è una grande opportunità per le imprese e per il territorio della Maremma».
Dopo la presentazione, si torna al lavoro per la fiera. «Siamo consapevoli – conclude il direttore Carlo Pacini – che ci aspetterà un difficile lavoro, la cattiva congiuntura economica che sta vivendo il settore delle attrezzature agricole, ci spinge a guardare sempre di più oltre i confini regionali. È estremamente difficile trovare degli stakeolder del sistema fieristico affidabili che vengano ad investire nel nostro Centro Fiere, con Toscoleum abbiamo l’occasione di far nascere una manifestazione unica per tutta l’Italia del Centro Nord, dobbiamo fare quindi un ulteriore sforzo insieme ai nostri soci, per non lasciarci sfuggire questa grande occasione».