
GROSSETO – Questa volta saranno i bambini della primaria di via Mascagni ad assaporare, lunedì 16 dicembre all’uscita di scuola, una merenda a base di schiaccia e succo di frutta. Si rinnova l’appuntamento con “la sana merenda”, che ha già visto coinvolti, il mese di novembre, i bambini delle scuole di via Giotto e viale Einaudi. Un progetto voluto dal Comune, in collaborazione con la Camst, per incentivare l’educazione alimentare.
“Educare ad una sana alimentazione è il primo passo per creare una società consapevole e in salute – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’Istruzione Angela Amante -. Insegnare ai più giovani l’importanza di una dieta equilibrata significa fornire loro gli strumenti per crescere forti e prevenire malattie legate a cattive abitudini alimentari, come obesità, diabete e problemi cardiovascolari. Educare non significa solo dire cosa evitare, ma soprattutto mostrare come scegliere alimenti sani, vari e nutrienti”.
“Tra queste buone abitudini – aggiungono sindaco e assessore – una merenda sana e genuina gioca un ruolo centrale. Pensiamo a quanto sia importante il momento della merenda, specialmente per i bambini: è una pausa di energia e di gioia che può fare la differenza nelle loro giornate. Ma non tutte le merende sono uguali. Preferire prodotti biologici e a filiera corta non è solo una scelta salutare, ma anche un atto di rispetto verso il nostro pianeta. I prodotti biologici sono coltivati senza pesticidi chimici e fertilizzanti dannosi, preservando la qualità del cibo e la fertilità dei terreni. E quando parliamo di filiera corta, parliamo di cibo che arriva direttamente dal produttore al consumatore, riducendo l’impatto ambientale e sostenendo l’economia locale”.
“Ogni volta che scegliamo un prodotto naturale e locale – concludono sindaco e assessore – stiamo dicendo ‘sì’ alla qualità, alla salute e alla sostenibilità, quindi viva la ‘sana merenda”.