
FOLLONICA – Sembra una scatola come tante che si vedono in questi giorni nei locali e negozi: una piccola donazione in cambio di una stella di Natale.
Una scatola così si trova anche nello studio del commercialista Leonardo Calamassi e quella scatola ha una storia un po’ particolare. La donazione è per l’Aism Associazione Italiana Sclerosi Multipla e riguarda il commercialista da vicino.
«Due anni fa – racconta – a mia sorella Serena (in foto ndr) è stata diagnosticata la sclerosi multipla. Per la nostra famiglia è stato uno choc. Da allora molto è cambiato e ho deciso che voglio aiutare non solo lei, ma più persone possibile».
Dopo poco tempo la sorella di Leonardo non poteva più svolgere il suo lavoro da parrucchiera e il fratello ha deciso di assumerla allo studio. E stando vicino a lei ha capito che la vita di un malato di sclerosi multipla è complicata sotto molti aspetti, anche sociali. «Qui a Follonica sono diverse le persone affette da questa malattia – dice ancora Leonardo -, ma purtroppo non esiste una rete in grado di sostenerli. Ci vorrebbe ad esempio un punto di incontro dove i malati possono chiedere informazioni. A Grosseto esiste. Oppure una palestra che offre corsi specifici. Le persone con sclerosi multipla sono costrette a vita a subire terapie conservative, effettuate ginnastica, spesso è necessario un supporto psicologico e hanno problemi a trovare lavoro. Insomma, hanno bisogno di tanto supporto».
Leonardo ha deciso così, insieme alla sezione provinciale Aism, che una percentuale del ricavato derivante dalle sue prestazioni professionali saranno donate all’associazione per riuscire a creare iniziative di supporto per i malati. Non solo. Nel suo studio da poco lavora anche un’altra persona malata di sclerosi multipla, che, come la sorella, aveva difficoltà a trovare un impiego dopo la diagnosi. Così Leonardo cerca di fare quello che può per sensibilizzare e ad esempio quest’anno da lui si possono “comprare” le stelline solidali da attaccare all’albero.
«Vorrei riuscire a creare un aiuto vero nella nostra città – conclude -, in modo che tutte le persone affette da sclerosi multipla trovino anche a Follonica una rete di supporto e servizi».