ORBETELLO – “Sulla questione del porto di Talamone, dopo varie sollecitazioni dal Pd e non solo, c’è un silenzio assordante da parte dell’amministrazione comunale di Orbetello, guidata dal sindaco Casamenti – commenta Giacomo Termine, segretario provinciale del Partito Democratico –. Un silenzio che denota ancora una volta incapacità amministrativa. Ormai le inefficienze di Casamenti e della sua Giunta sono sempre più evidenti, anche agli occhi di quei cittadini che lo avevano sostenuto, e che adesso si rendono conto dei limiti.”
“Al contrario – prosegue Giacomo Termine – il Partito democratico ha preso posizione ed è intervenuto per difendere gli equilibri socioeconomici del territorio e per tutelare gli interessi dei piccoli natanti, che sono estremamente penalizzati dal Progetto approvato dal Comune di Orbetello sulle concessioni del porticciolo di Talamone. Se lo stesso andrà avanti il porto rischia di finire sotto un unico gestore, senza dare la possibilità di partecipare a chi invece fino ad oggi se n’è occupato. Il bando del Comune di Orbetello è stato contestato da associazioni e cittadini locali e la questione è stata portata all’attenzione del Parlamento dall’onorevole del Partito Democratico, Marco Simiani, che ha presentato un emendamento per l’inclusione dei porti turistici e degli approdi nella proroga delle concessioni balneari fino al 30 settembre 2027. Purtroppo le proposte di Simiani non sono state approvate, tuttavia abbiamo chiesto al nostro parlamentare di mettere in piedi ulteriori iniziative parlamentari all’interno del prossimo decreto mille proroghe. Il Partito Democratico si conferma come una valida alternativa ad un’amministrazione di destra, completamente scollata dalla realtà e dal tessuto economico sociale locale”.