
CAMPAGNATICO – «Nel mese di dicembre in tutta Italia, monumenti, chiese e piazze si illuminano con luminarie e faretti che proiettano immagini natalizie. Nel comune “differente” è il contrario: si spengono» così i consiglieri del comune di Campagnatico, Marco Cinelli e Claudio Gabbolini, parlano di «Monumento ai caduti e chiese al buio».
«Vergognoso e irrispettoso da parte dell’amministrazione del Comune di Campagnatico è togliere l’illuminazione al Monumento ai tanti campagnatichesi caduti della prima guerra mondiale».
«Purtroppo il primo cittadino non è nuovo a queste mancanze: ricordiamo nel 2018, in occasione della ricorrenza dell’unità di Italia e delle forze armate, organizzammo una cerimonia dove fu srotolata una bandiera verde bianca e rossa di sei metri per quattro sul palazzo comunale, dove era presente tutta l’amministrazione: i carabinieri e tantissimi cittadini, il grande assente era il comandante dei vigili che oggi ricopre la carica di sindaco» spiega Cinelli.
«Le chiese di tutti i paesi sono al buio, la torre Aldobrandesca idem. Questo è il natale del Comune di Campagnatico, che grazie agli abitanti di Montorsaio e i suoi Presepi, si accinge ad accogliere turisti da ogni parte di Italia, creando un indotto per tutto il Comune, turisti che troveranno il santuario, le chiese, i monumenti bui. Per non parlare dei fedeli che per le feste di Natale e con l’inizio dell’anno giubilare si recheranno al Santuario per riunirsi in preghiera».
«A tal proposito, inoltre, ci chiediamo come mai sia stato abbandonato il progetto di efficientamento energetico del palazzo comunale, e perché, per un progetto così lodevole, si sia scelta la sala a vetri in località Arcille, in concessione all’associazione festeggiamenti Arcille, usata per periodi circoscritti soprattutto nel periodo estivo, e che già beneficia di una scontistica del’85% ed altre significative agevolazioni» interviene Gabbolini.
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