![Gli studenti dell’Amiata alla scoperta delle istituzioni europee tra Lussemburgo e Strasburgo](https://www.ilgiunco.net/images/images/2024/12/generico-dicembre-2024-295068.edi_full.jpg)
AMIATA – Il mese appena passato è stato ricco di scoperte per i ragazzi dell’Amiata. Tra il 18 e il 22 novembre scorsi, infatti, gli alunni delle classi quinte del liceo delle scienze umane di Arcidosso e dell’istituto tecnico economico di Santa Fiora sono stati ospiti, insieme ai loro insegnanti, della Corte di giustizia europea di Lussemburgo.
Grazie a un progetto sul diritto, materia curricolare e quinquennale per entrambi gli indirizzi del “Polo Amiata ovest”, gli studenti hanno analizzato la tematica della violazione dei diritti umani in relazione ad una legge a tutela dei minori e contro la pedofilia. Con l’aiuto dei loro insegnanti e di una giudice referendaria della Corte, con la quale sono stati in stretto contatto nelle settimane precedenti la partenza.
Così il 19 novembre hanno assistito con entusiasmo e un pizzico di emozione all’udienza davanti alla Corte riunita in seduta plenaria. Un’udienza che hanno potuto seguire da spettatori coscienti, visto che il funzionamento di questo organismo UE e delle altre istituzioni europee sono stati materia di studio nei primi mesi dell’anno scolastico.
Dopo la seduta, i ragazzi hanno discusso del caso con un altro giudice referendario, mostrando molto interesse per l’argomento e per le procedure comunitarie. Finita la seduta i ragazzi sapevano già che il lavoro sulle istituzioni non si fermerà comunque qui, è infatti destinato a continuare in classe in attesa dell’esito della sentenza via streaming.
Da Lussemburgo, poi, il gruppo si è spostato a Strasburgo, dove i ragazzi hanno anche visitato la sede centrale del Parlamento Europeo (per il quale alcuni di loro hanno votato la passata primavera). I giovani hanno avuto modo di visitare anche e la sede della Croce Rossa. Quest’ultima visita è legata al “Progetto del dono”, realizzato dalla classe V del Liceo delle Scienze Umane, eha permesso di mettere a confronto il modus operandi della Croce Rossa francese e di quella italiana, nonché tutto il sistema del volontariato italiano e francese.
Non sono naturalmente mancate le visite al patrimonio artistico culturale della città dell’Alsazia e di quella lussemburghese.
L’esperienza è stata una vera opportunità per avvicinare i ragazzi alle Istituzioni, per fare lezione di diritto internazionale in un contesto accattivante. Un’occasione anche per far acquisire ai ragazzi la consapevolezza di essere cittadini europei.
Questo viaggio nelle Istituzioni è servito a rafforzare la competenza linguistica dei giovani, perché tutti hanno parlato in francese, nel linguaggio di tutti i giorni, in un contesto diverso per tradizioni, storia, cultura e arte.
Gli insegnanti organizzatori ed accompagnatori, insieme alla dirigenza scolastica, esprimono viva soddisfazione per la buona riuscita dell’attività e già pensano di riproporla per il prossimo anno.