
SCANSANO – Iniziata nei giorni scorsi nel comune di Scansano una serie controlli su abitazioni date in uso a vario titolo a persone provenienti da paesi extracomunitari, trasferite qui per motivi di lavoro. Il tutto dopo alcune segnalazioni e conseguenti accertamenti da parte della Polizia municipale locale.
I controlli sono stati effettuati congiuntamente dai Carabinieri del comando locale e del comando Provinciale, e dagli agenti di polizia municipale. Successivamente è intervenuto il personale della Asl.
“Dai controlli eseguiti è risultato che gli immobili sono abitati da un numero di persone molto al di sopra di quanto consentito, in condizioni igienico sanitarie precarie, senza nessun tipo di sicurezza – dichiara la sindaca Maria Bice Ginesi -. È stata accertata anche la presenza di minori, per i quali sono stati attivati i servizi sociali”.
“Ci rendiamo conto che nei nostri territori è difficile reperire manodopera soprattutto per i lavori in agricoltura – prosegue la prima cittadina -, e ben vengano persone da fuori che ci permettano di coltivare i nostri vigneti, uliveti, mantenere i boschi, ma non possiamo consentire che coloro che qui vengono a lavorare, scappando da situazioni difficili di guerre, persecuzioni, fame, vivano in condizioni non ammissibili, e siano spesso sfruttati, in una società che si ritiene evoluta, oltretutto impedendo una reale integrazione e creando situazioni di disagio che spesso degenerano”.