FOLLONICA – Si è svolto domenica 1 dicembre al salone del Casello Idraulico il XII congresso di Rifondazione Comunista, un congresso che ha visto la presenza della quasi totalità degli iscritti e delle iscritte e la presenza di partiti, associazioni e sindacati con ben 13 interventi di saluto.
«Ringraziamo – si legge nella nota del partito – per la presenza e per l’intervento Anpi, Arci, Cgil, Uil, Festival Resistente, Pd, Primavera Civica, Sinistra Italiana oltre al segretario regionale di Rifondazione Comunista Alessandro Favilli, alla coordinatrice regionale dei Giovani Comunisti Elena D’Ambrosio ed alla segretaria provinciale Stefania Amarugi. Ci preme ringraziare anche Andrea Benini che è intervenuto per portarci il proprio saluto e l’augurio di buon lavoro.
Alla conferma di Gianluca Quaglierini come segretario si è aggiunta la riconferma del tesoriere Francesco Baronti e di gran parte del Direttivo uscente, con l’inserimento di Chiara Marchetti e l’aggiunta delle due rappresentati dei Giovani comunisti follonichesi, Anna Rombai e Giulia Piva.
«Non ho ritenuto opportuno fare grossi cambiamenti alla squadra attuale – dice Quaglierini- perché abbiamo dimostrato di sapere lavorare per il bene comune e per la cittadinanza. I segnali di riconoscimento che abbiamo avuto dall’esterno ci hanno confermato che siamo sulla strada giusta. La nostra forza in questi anni è stata il gruppo, il collettivo, la nostra unità d’intenti».
«Siamo arrivati a questo congresso in piena salute, con il maggior numero di iscritti da 15 anni a questa parte e di questo ne vado fiero. Non si tratta ora di ripartire, ma semplicemente di continuare su questa strada. Al gruppo dirigente che ha portato avanti in questi anni la linea del Partito ho voluto aggiungere due esponenti del gruppo dei /delle Giovani Comunisti/e, gruppo che si è riformato quest’anno: Giulia Piva e Anna Rombai. Dalle parole emerse ieri sia dagli interventi degli iscritti sia dagli interventi degli invitati, è apparso chiaro il messaggio che ci deve essere un centrosinistra unito. Ce lo chiedono le associazioni, ce lo chiedono i lavoratori, ce lo chiede la società e la linea che è passata dal nostro congresso di circolo è proprio questa. Non voglio ritornare su quanto accaduto nella scorsa campagna elettorale perché ora è il momento di andare avanti e di mettere una pietra sul passato: Follonica ha bisogno di un centrosinistra unito».
«Nelle scorse settimane abbiamo avuto incontri con alcune forze politiche per cominciare a delineare il percorso e nei prossimi giorni ci incontreremo con il nuovo segretario del PD Iannitelli con il quale mi sono già congratulato ieri sera dopo la sua elezione».