GROSSETO – Successo di presenze e spirito per il raggruppamento Under 12 sul campo del Grosseto Rugby Club, che ha ospitato i team Elba Rugby, Gipsi Prato, Scandicci e la franchigia fra Cecina, Piombino, Golfo, Rufus e Rosignano. All’impianto “Viviana e Francesca” tutto è andato per il meglio anche a livello di risultati per i biancorossi, che hanno fatto registrare due vittorie, un pareggio e due sconfitte. I ragazzi erano guidati dall’educatore e dirigente Vittorio Esposito (al posto di Enrico Corradini, assente per motivi di salute) in cooperazione anche con l’head coach Agostino Bencivenga… e del cagnolino Mischia.
Nelle due sconfitte gli otto della compagine grossetana hanno dato il massimo e tanto filo da torcere ai rivali, perdendo di appena un punto. Immancabili i complimenti dell’educatore Corradini ad Antonio, affettuosamente soprannominato “piccola peste”, che nonostante l’influenza non ha voluto mancare la partita per onorare il suo coach, dedicandogli un placcaggio ed una meta. Infortunio al ginocchio invece per Marco, alla prima partita: a lui gli auguri di una pronta guarigione da parte della squadra; eccellenti le prestazioni di Noa, Matthias, Alice, Teseo, Matteo e Gabriele, che per ogni partita chiedevano alle squadre ferme giocatori in prestito: anche a questi ragazzi che hanno giocato per il Grosseto, il club maremmano fa i più fervidi complimenti.
“Quello che è più importante – hanno commentato tecnici ed educatori grossetani – è che in tutto questo hanno vinto lo sport ed il rispetto per tutto ciò che circonda il rugby, che va dall’erba del campo alle strutture, passando per allenatore, arbitro, genitori e scuola. Ieri prima della partita i ragazzi hanno dato un hip hip hurra per Enrico Corradini affinché questi guarisse presto. Il terzo tempo è stato eccezionale, con i ragazzi che hanno pranzato tutti insieme, i genitori si sono deliziati il palato con ottimi cibi e dolci fatti in casa; per il terzo tempo un po’ di salsicce alla brace e tanta allegria”.
In forze al Tirreno Rugby Club gli Under 14 con Orlando, Christian, Matteo e Aiace. Quest’ultimo ha giocato nella fazione 1 contro il Sesto Fiorentino perdendo 17-36, mentre i primi tre giocavano nella fazione 2, battendo 15-5 il Montelupo e perdendo contro i più rodati Titani del Viareggio con uno schiacciante 54-0. Naturalmente nel rugby il risultato conta ma quello che conta di più è l’essere stati avversari e quindi aver combattuto e questo c’è comunque stato. Interessante la storia di Christian: arrivato da una squadra di pallacanestro, con la palla ovale in mano ha attirato immediatamente l’attenzione di coach Corradini, che ne ha riconosciuto la potenza e gli ha suggerito un metodo sicuro per andare avanti e sfondare le linee di difesa: il giocatore è così diventato un convocato fisso nella sua categoria e si è conquistato il soprannome “treno diretto” (nella foto i piccoli dell’Under 12 con il cane Mischia, tutti in buona compagnia: in piedi da sinistra l’Under 16 Emilian, Christian e, in mezzo agli allenatori Bencivenga e Esposito, entrambi con la maglia del Grosseto Rugby, Aiace).