CAMPAGNATICO – “Nel consiglio comunale di giovedì 28 novembre, è andata in scena in più episodi l’ennesima “pagliacciata” da parte di sindaco, giunta e maggioranza”. A dirlo Marco Cinelli, consigliere di minoranza in quota Fratelli d’Italia.
“Il ‘circo’ – commenta Cinelli – inizia con la discussione del punto tre all’ordine del giorno, dove era prevista da parte della maggioranza l’approvazione del nuovo piano dei rifiuti con un aumento del 4% sulla Tari. Ma il fatto davvero grottesco avvenuto dopo il mio intervento in aula, quando chiedo all’assessore competente Andrea Nofri se ha fatto rimostranze e come aveva votato in assemblea Ato, lo stesso non ha saputo dare risposte”.
“Ma il paradosso arriva due punti dopo il mio intervento – prosegue Cinelli, – quando vengono discusse due mozioni: una urgente, sulla derattizzazione. Tra l’altro presentata lo scorso 12 ottobre, oltre un mese e mezzo fa, e l’altra sulla rimozione delle “plance elettorali”. Dalla maggioranza, vengono presentate due simili mozioni alle mie, ma con piccole differenze, con la prima che estende l’intervento in tutto il Comune e la seconda, con la dicitura appena possibile”.
“Nelle mozioni da me presentate – spiega il consigliere di Fratelli d’Italia – ci sono termini ben precisi: la prima di 20 giorni e la seconda entro fine mese, visto anche l’imminente inizio del periodo natalizio che come ben sappiamo attira migliaia di turisti nel visitare gli oltre 100 presepi che da 40 anni vengono allestiti per le piazze e vie della frazione di Montorsaio”.
“Si passa pertanto – prosegue nella narrazione Cinelli – alla discussione e votazione delle mozioni, ma a differenza di quelle presentate dal sottoscritto, per quelle presentate dal capogruppo di maggioranza non interviene quest’ultimo, ma invece le fa spiegare al sindaco che, forse per la poca conoscenza dei fatti, secondo il sottoscritto compie un paio di scivoloni facendo finta di non capire il senso dei miei interventi in aula. Si passa poi alla votazione, e qui secondo me arriva l’assurdo. Entrambe le mozioni di maggioranza passano con voto favorevole sia della maggioranza che della minoranza. Quest’ultima, che con senso di responsabilità vota favorevole. Si arriva poi alla discussione delle mie mozioni presentate. E qui arriva il paradosso: la maggioranza vota tutta compatta in modo contrario, senza peraltro dare una motivazione”.
“Dopo tutto questo – commenta Cinelli – sorge spontaneo: cosa dovrei pensare? Che nella maggioranza ci siano malumori tali da costringere il capogruppo a presentare due mozioni già protocollate dalla minoranza? O è il solito escamotage del Primo cittadino per aggirare i termini da me imposti e prendere tempo per trovare fondi finanziari che forse non ci sono?
“Ecco perché secondo me “Questo è il Comune differente” del sindaco Elismo Pesucci, che per salvarsi in calcio d’angolo dalle mie due mozioni che lo costringevano ad un intervento in tempi definiti, fa presentare due mozioni con lo stesso obbiettivo, ma cambiando alcune parole, per non parlare poi dell’assessore ai rifiuti, che rimane spiazzato quando viene chiesto dell’assemblea Ato”.
“Questo è il Comune differente” … dove un sindaco dichiara in pubblico che la derattizzazione delle vie e piazze pubbliche della frazione di Montorsaio spetta all’associazione che ha programmato un evento e non all’Amministrazione comunale. Associazione, quest’ultima, che tra l’altro aveva sborsato mille euro per derattizzare per tre settimane le vie pubbliche e che tra l’altro di troverà a pagare anche il suolo pubblico. Purtroppo, Campagnatico con il suo sindaco e giunta, credono, forse, che siamo nel “paese dei balocchi”, conclude Cinelli.