GROSSETO – Un unico gruppo politico che dal consiglio provinciale di Grosseto guarda già alle prossime elezioni regionali.
Forza Italia, Udc Italia e Noi Moderati hanno presentato questa mattina la costituzione del nuovo raggruppamento politico all’interno del consiglio provinciale: FI/Udc/Noi moderati-Ppe. Questa alleanza consentirà al consigliere provinciale Amedeo Gabbrielli di rappresentare tutto il raggruppamento politico.
«Abbiamo fatto un percorso importante alle provinciali; uniti siamo riusciti a raggiungere ottimi risultati – afferma il consigliere provinciale Amedeo Gabbrielli -. Da oggi inizia un percorso che ci deve contraddistinguere. Siamo un partito di centro e vogliono mettere al centro la persona. Fare cose piccole e raggiungibili. Insieme si va più lontano e più veloce. Grosseto ha un’anima moderata e alle prossime regionali questo emergerà».
Roberto Berardi, in rappresentanza di Forza Italia, prosegue: «Questo è un piccolo passo verso la costruzione di una forza moderata, che possa portare le proprie idee ai nostri concittadini. Tra l’altro noi siamo aperti anche ad altre posizioni, a chi si riconosce nel civismo, e questo nonostante il nostro obiettivo sia quello di riportare la gente a credere nella politica. Daremo risposte concrete su sanità, lavoro, sicurezza. Vogliamo riconquistare chi non viene più a votare, offrendo una nuova classe politica in cui gli elettori possano avere fiducia».
«Il primo passo per questo raggruppamento è stato fatto nel 2022, volevamo capire se potevamo fare qualcosa insieme» afferma per l’Udc Gianluigi Ferrara. «Siamo riusciti a farci dare credirto da parte dei consiglieri comunali che hanno votato Amedeo Gabbrielli in Provincia. Questo però è solo un punto di partenza: l’obiettivo è riuscire a riprenderci questa Regione e portare nostri rappresentanti in Consiglio regionale».
«Ho appoggiato volentieri Gabbrielli e ho creduto in questa forza – afferma Andrea Quadalti per Noi Moderati -. Il 30 ci sarà il congresso nazionale a Roma e siamo fieri di stare nella casa del centro, vogliamo che la gente torni a votare il centro».
Berardi poi ci tiene a precisare: «Siamo delle forze che, pur con i loro distinguo, si assomigliano, forze che, soprattutto sulle idee, si sentono rappresentante dal Partito popolare europeo. Non facciamo alleanze solo per occupare il potere».
«Ci riconosciamo nell’alleanza di centrodestra senza se e senza ma – puntualizzano Ferrara e Quadalti – qui nasciamo e qui proseguiamo la nostra attività politica».
Poi Gabbrielli chiosa: «Essere uniti da certezze al cittadino, invia un messaggio di forza e da qui arriveranno i risultati. Se non si è uniti sii rischia di disperdere i voti».