GROSSETO – Proprio oggi, giorno dedicato alla eliminazione della violenza contro le donne, i carabinieri di Grosseto hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un uomo, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni in danno della ex compagna.
I fatti risalgono a oltre un mese fa, durante mese di ottobre, quando i carabinieri erano intervenuti presso un’abitazione, perché un vicino di casa aveva segnalato forti urla provenire dall’appartamento. All’interno, i militari avevano identificato le parti in causa, e la donna – riferendo nell’immediato che non si trattava di un episodio isolato ma solo l’ultimo in ordine di tempo di una lunga serie – è stata infine convinta a sporgere denuncia.
La donna ha quindi raccontato il rapporto molto difficile che aveva con il compagno, non nuovo a litigate furiose e violenze ai suoi danni, violenze che tuttavia non aveva mai fatto refertare da strutture sanitarie, come del resto tutti gli episodi di lite precedenti a cui la signora aveva cercato di soprassedere.
Le indagini dei carabinieri erano andate a fondo, facendo emergere tutte le criticità già raccontate dalla donna anche tramite testimoni e persone informate sui fatti. Il risultato dei primi riscontri avevano fatto scattare l’emissione di una ordinanza di custodia a carico dell’uomo che tuttavia, subito dopo l’intervento dei carabinieri del mese di ottobre, si era dato “alla macchia”, lasciando di fatto la casa dove conviveva con la donna, e dandosi ad una vita alla giornata.
Ciononostante, non aveva smesso di perseguitare la donna, e di tanto in tanto, come anche accertato dai carabinieri nel seguito delle indagini, l’uomo si rifaceva vivo con la ex compagna, e il risultato non erano altro che ulteriori liti.
Questo persistere di condotte vessatorie e violente ai danni della ex hanno consentito, grazie al materiale raccolto dai carabinieri, di emettere un secondo provvedimento, che andava ad aggravare il primo il quale però, nel frattempo, era rimasto ineseguito.
Questo il motivo per cui i carabinieri lo cercavano: ciò fino a stanotte, quando nel corso di un controllo presso un’attività commerciale, hanno riconosciuto e bloccato l’uomo, dando finalmente esecuzione al provvedimento restrittivo.
L’uomo pertanto è stato arrestato, ed in forza del provvedimento associato al carcere di Grosseto.