GROSSETO – Una donna di 33 anni è stata arrestata ieri sera al pronto soccorso dell’ospedale Misericordia di Grosseto dopo aver aggredito due carabinieri che cercavano di calmarla.
La donna, di origine rumena, residente a Grosseto, era stata recuperata in centro dopo una serata alcolica con alcune amiche. La donna era distesa per strada, semisvestita, con accanto il figlio di soli due anni.
Accompagnata al pronto soccorso la donna era però particolarmente agitata aggressiva nei modi con infermieri e medici.
I carabinieri l’hanno dunque allontanata dalla sala d’aspetto per cercare di calmarla e identificarla, ma lei ha reagito con violenza, con pugni e calci contro i militari che hanno riportato una slogatura ad un dito della mano e ad una ferita ad un ginocchio per un prognosi sino a 20 giorni.
Nel corso delle indagini è emerso che la donna aveva precedenti specifici per oltraggio a pubblico ufficiale.
Questa mattina l’udienza in tribunale davanti al giudice Agnieszka Karpinska. Per la donna, assistita dall’avvocato Stefano Severi sostituito in aula dal collega Thomas Vignoli, il Pm Elena Bartalini ha stato chiesto l’obbligo di firma. L’avvocato ha chiesto il termine a difesa e l’udienza è stata rinviata.