
GROSSETO – “Il team dei medici volontari della Lilt Aps-Ets provincia di Grosseto continua a crescere, forte del consenso della comunità che vi si rivolge con numeri sempre crescenti. La missione di sviluppare la cultura della prevenzione per giungere a diagnosi precoci sta dando importanti risultati”. Così la Lega italiana per la lotta contro i tumori annuncia l’arrivo in squadra del dottor Giorgio Benassi.
Il dottore è laureato in otorinolaringoiatria e specializzato in patologia cervico facciale, marito dell’assessore del Comune di Grosseto Chiara Vazzano.
I numeri del tumore al cavo orale in Italia
“Attualmente, i tumori del distretto testa-collo sono il settimo cancro più comune in Europa; in Italia rappresentano il 3% di tutti i tumori nei maschi e l’1% nelle femmine – dichiara la Lilt -. La diagnosi precoce risulta di fondamentale importanza: se individuati al loro insorgere, attraverso una visita otorinolaringoiatrica e prima che vengano interessate le stazioni linfonodali, sono guaribili fino al 100%. Il tasso di guarigione si riduce sensibilmente, al 57%, in caso siano già stati interessati i linfonodi”.
“Il picco di insorgenza di questo tumore va dai 40 ai 70 anni – informa la Lilt -: si consiglia quindi un controllo periodico a partire da quest’età; tale soglia va ridotta per persone con uno o più fattori di rischio come fumo di tabacco, abuso di alcool, deficit immunologici. La visita otorinolaringoiatrica si basa sull’esame delle vie aeree superiori per la diagnosi precoce di:
– patologia precancerosa delle fosse nasali, diffusa nella popolazione sana normale e soprattutto in soggetti esposti per motivi lavorativi a sostanze inalanti cancerogene;
– tumori rari dei condotti uditivi;
– patologia neoplastica e non delle ghiandole salivali;-ricerca linfonodi del collo”.
La coordinatrice della struttura Barbara Bricca ricorda che è possibile diventare soci della Lilt Aps-Ets Grosseto e prenotare uno screening di prevenzione chiamando il numero 0564 453261.