
GROSSETO – Si è svolto presso la sala conferenze del museo di Storia Naturale della Maremma l’incontro pubblico intitolato “Comunità energetica: un’opportunità per il territorio”, promosso dal settore sviluppo ambientale del Comune di Grosseto.
L’evento ha offerto ai cittadini una preziosa occasione per approfondire il tema delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) e conoscere le modalità per aderire a questa iniziativa che permette di produrre e condividere energia pulita a livello locale, favorendo benefici economici, sociali e ambientali.
Dopo i saluti iniziali del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e dell’assessore all’ambiente Erika Vanelli, si sono susseguiti gli interventi di esperti del settore. L’ingegner Marco Raugi, professore ordinario all’Università di Pisa e Unesco chair on sustainable energy communities, ha illustrato i principi delle Cer, spiegando le loro configurazioni, i benefici e le prospettive future. Il dottor Leonardo Maiellaro, dell’Agenzia regionale recupero risorse SpA (Arrr), ha poi fornito una panoramica operativa con “Le Comunità Energetiche Rinnovabili, istruzioni per l’uso”. A chiudere, l’ingegner Alberto Prospero, direttore di Ener.bit srl, ha condiviso l’esperienza del progetto Ener.bit e la costituzione della Fondazione “Cerio” nella provincia di Biella, offrendo spunti per replicare modelli di successo anche nel territorio grossetano. La sessione si è conclusa con un dibattito e una serie di domande e risposte tra pubblico ed esperti.
«Questo incontro – spiega l’amministrazione – si inserisce nel percorso già avviato dal Comune per promuovere la creazione di una Comunità energetica rinnovabile nel territorio grossetano. Dopo il primo passo rappresentato dalla conferenza stampa di presentazione e dall’apertura di una manifestazione d’interesse, il Comune invita ora i cittadini a prendere parte attivamente a questo modello di produzione e condivisione energetica sostenibile».
«La Cer offre l’opportunità a cittadini, imprese e enti del territorio di ridurre i costi energetici, incrementare l’autosufficienza e contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra, in linea con le politiche europee di sostenibilità. I membri della comunità potranno infatti produrre e autoconsumare energia pulita, condividendo eventuali surplus e usufruendo di condizioni tariffarie agevolate. L’obiettivo è quello di costruire un sistema energetico locale più equo, efficiente e in grado di contribuire alla coesione sociale».
L’amministrazione comunale invita tutti gli interessati a manifestare il proprio interesse a far parte della Cer, diventando così attori protagonisti di un nuovo modello energetico basato sulla produzione diffusa e sulla condivisione di risorse. Per ulteriori informazioni e per accedere al questionario di adesione, si rimanda al seguente link: https://www.comune.grosseto.it/documento_pubblico/manifestazione-di-interesse-per-la-costituzione-di-una-comunita-energetica-rinnovabile/.
«La Comunità Energetica Rinnovabile è un’opportunità preziosa per rendere Grosseto un modello di sostenibilità, permettendo a cittadini, imprese e associazioni di diventare parte attiva del cambiamento – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’ambiente Erika Vanelli -. Questo progetto valorizza l’energia pulita, riduce le emissioni di CO₂ e offre vantaggi economici, portando benefici concreti sia per il nostro ambiente che per il portafoglio delle famiglie. Invitiamo tutti a partecipare e a contribuire a una Grosseto più verde e indipendente dal punto di vista energetico».