
GROSSETO – 191 sfratti emessi in provincia di Grosseto nel 2023, il 19,38% in più rispetto allo scorso anno. È quanto emerge dal rapporto di “Solo affitti”.
Le richieste di esecuzione sfratti sono state 364 e gli sfratti effettivamente eseguiti sono stati 120.
«Il dato sul numero degli sfratti, già di per sé preoccupante, fotografa solo una parte della problematica relativa alla morosità, perché riguarda solo i casi nei quali i mancati pagamenti dell’inquilino sono divenuti persistenti, portando il proprietario ad avviare un’azione legale per ottenere la liberazione dell’immobile; a queste casistiche si aggiungono tutte quelle nelle quali l’inquilino paga, ma a singhiozzo, o comunque lascia indietro alcuni pagamenti: un’indagine condotta dall’Ufficio Studi SoloAffitti evidenzia come la percentuale di inquilini che paga l’affitto in ritardo nel nostro Paese è pari al 62% e un inquilino su due lascia l’immobile senza aver pagato almeno un canone d’affitto».
«Quello della morosità degli inquilini è un rischio molto sentito dai proprietari di casa di Grosseto e in troppi casi rappresenta un freno a mettere il proprio immobile in affitto – afferma Giovanna Parlanti titolare del Punto SoloAffitti di Grosseto -. In una situazione di mercato caratterizzata da una grande richiesta di abitazioni in locazione e dal conseguente aumento dei canoni, l’immissione sul mercato di quelle case che attualmente vengono tenute sfitte per la paura dei mancati pagamenti rappresenterebbe una boccata d’ossigeno per contrastare l’emergenza abitativa della nostra città».