
GROSSETO – «Sfogliando la rassegna stampa, i gavorranesi si saranno certamente imbattuti su un articolo di cronaca che riguarda, ancora una volta in negativo, il nostro Comune».
Esordisce così il gruppo di opposizione “Noi per Gavorrano” in una nota.
«Si legge nell’articolo che un furgone mentre percorreva la strada comunale della Serra è uscito dalla carreggiata, adagiandosi addosso ad un albero il quale ha fortunatamente impedito al mezzo di rotolare giù per la profonda scarpata. Illesi i tre occupanti del mezzo, e per l’ennesima volta dobbiamo parlare di tragedia sfiorata».
«Lo scorso 4 luglio il nostro gruppo consiliare aveva presentato una interrogazione al sindaco Ulivieri. Primo firmatario dell’atto era il nostro Giacomo Signori, che quella strada la conosce molto bene poiché vi transita più volte al giorno per recarsi a lavoro. E come lui sono molti i gavorranesi che quotidianamente percorrono la strada della Serra. Nell’interrogazione si chiedeva, quindi, al sindaco di spiegare quali intenti avesse per mettere in sicurezza quel tratto viario così deteriorato e pericoloso».
«Di tutta risposta il sindaco Ulivieri, nel più classico atteggiamento pilatesco, consegnò al gruppo “Noi, per Gavorrano!” una relazione a firma del responsabile del Settore III – Lavori Pubblici. In questa relazione veniva evidenziato come l’amministrazione fosse già impegnata in altre sistemazioni di altre viabilità comunali (Rigoloccio, Zingherina, San Giorgio, etc), e che una volta definite quest’altre priorità il Comune sarebbe intervenuto con adeguata manutenzione anche sulla strada comunale della Serra».
«L’episodio di oggi deve però spingere il sindaco ad un momento di riflessione. La viabilità comunale versa in una situazione disastrosa ed altrettanto pericolosa, e le responsabilità di tale dissesto sono da ricercare in chi fino ad oggi ha amministrato questo Comune: la sua stessa bizzarra squadra di governo, alternatasi disastrosamente per decenni, anche con interne guerre fratricide».
«Ad osservare il modus operandi, si ha come l’impressione che il sindaco Ulivieri fin qui tenda a chiudere il cancello solo dopo che i buoi sono scappati. Ne è dimostrazione la strada comunale di Poggio al Fabbro, dove il Comune sta intervenendo in questi giorni a sistemare il possibile, solo dopo che qualche esasperato cittadino ha protestato in modo plateale. E chissà, forse sarà altrettanto con la strada comunale della Serra, dove vedremo l’amministrazione intervenire solo dopo che tre persone hanno rischiato la vita».
«L’aver vinto le elezioni del 2023, lo diciamo noi prima che lo dica Giulio Querci, pone Stefania Ulivieri dinanzi all’onore ed all’onere di governare. Non volendo minimamente entrate nel merito delle scelte tecniche adottate dagli uffici, invitiamo il sindaco ad accelerare quanto più possibile in favore di un intervento all’incriminata strada della Serra. L’onere di governare, ci preme ricordarle in conclusione, la pone dinanzi al dovere di intervenire e di farlo tempestivamente, prima che sulla sua coscienza pesi la vita di chi non avrà la fortuna di incontrare un albero nel proprio percorso».