GROSSETO – Firmato oggi in Prefettura a Grosseto un importante protocollo d’intesa tra istituzioni locali e organismi del mondo del lavoro e dell’istruzione, volto a promuovere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione all’educazione dei giovani. Il documento, sottoscritto da Prefettura, Ispettorato Territoriale del Lavoro, ASL, Ufficio Scolastico Provinciale, INPS, INAIL e ANMIL, si propone di rafforzare le attività di prevenzione e sensibilizzazione per ridurre gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, partendo proprio dalle scuole.
Un impegno comune per la sicurezza sul lavoro
I firmatari hanno sottolineato come la sicurezza sui luoghi di lavoro sia un diritto fondamentale, iscritto nell’articolo 32 della Costituzione Italiana, e hanno ribadito l’importanza di un approccio integrato tra pubblico e privato per garantire la protezione dei lavoratori. Il protocollo prevede, infatti, una sinergia tra i diversi enti coinvolti per favorire la diffusione della cultura della sicurezza tra i giovani e nelle scuole, puntando su formazione e sensibilizzazione.
Formazione e sensibilizzazione nelle scuole
Tra le azioni previste, il protocollo punta a coinvolgere le scuole superiori della provincia in percorsi di formazione sulla sicurezza e salute sul lavoro, destinati a studenti, docenti e personale scolastico. L’obiettivo è creare consapevolezza sull’importanza di comportamenti corretti e responsabili negli ambienti di lavoro e di vita quotidiana. Il protocollo promuoverà inoltre corsi di aggiornamento per il personale scolastico incaricato della sicurezza, come i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e i Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione (RSPP).
Un tavolo permanente per monitorare i risultati
Per garantire il monitoraggio costante delle attività promosse dal protocollo, è stato istituito un tavolo permanente presso la Prefettura di Grosseto. Questo organismo avrà il compito di coordinare le iniziative, valutare i risultati raggiunti e proporre eventuali miglioramenti alle modalità di intervento. Il protocollo avrà una durata di tre anni, con possibilità di rinnovo e aggiornamento, in base all’evoluzione delle esigenze del territorio.
Questo accordo rappresenta un passo concreto verso la costruzione di una cultura condivisa della sicurezza e della prevenzione, con la speranza che, iniziando dai giovani, si possano costruire basi solide per un futuro lavorativo più sicuro per tutti.
Presenti alla firma del protocollo, insieme al prefetto Paola Berardino anche Magini David, ANMIL Provinciale; Marini Gabriele, Ufficio Scolastico Provinciale; Giovanni Lorenzini, Direzione Territoriale INAIL di Livorno-Grosseto; Mariafrancesca Santoli, Ispettorato Territoriale del Lavoro; Paola Berardino, Prefetto; Valentino Bisconti, Provincia di Grosseto; Gianni Niccolini, Direzione Provinciale INPS; Giorgio Briganti, Azienda USL Toscana Sud-Est; Antonio Manzo, ANMIL Provinciale.
