COLLINE METALLIFERE – Mafioso, pervertito, maniaco. «Prima o poi lo faccio fuori e poi mi licenzio» così la dipendente di un’associazione della zona nord della Maremma parlava del presidente dell’associazione stessa con altre persone.
Licenziata la donna si era rivolta al giudice. Di pari passo la donna aveva sporto querela in Procura per maltrattamenti. Querela per cui la Procura aveva però chiesto l’archiviazione.
Nel frattempo per la ex dipendente è giunta la citazione in giudizio davanti al giudice di pace Marco Lotti proprio per le offese rivolte con di fronte a più persone, al presidente dell’associazione, definito, come detto, “mafioso, pervertito e maniaco” oltre ad aver detto che “prima o poi” l’avrebbe “fatto fuori”.
Ora il tribunale ha fissato la prima udienza a marzo 2025.