GROSSETO – «Ho aderito molto volentieri alla giornata conclusiva dell’iniziativa ‘L’infermiere di famiglia incontra la comunità’ organizzata dalla Asl Toscana Sud Est in piazza Dante. Credo nella prevenzione tanto che nel prossimo consiglio regionale si discuterà una mia mozione sul tema, in modo che dalle parole si passi finalmente ai fatti».
Così il consigliere regionale di “Merito e Lealtà” Andrea Ulmi, vicepresidente commissione sanità dopo aver partecipato ai controlli aperti a tutti i cittadini in cui gli hanno misurato la pressione e la glicemia.
«Il Servizio sanitario nazionale – spiega Ulmi – investe il 95 per cento delle proprie risorse in cure e solo il cinque per cento in prevenzione. Con l’allungamento delle prospettive di vita e la conseguente cronicizzazione delle malattie se non si investe in prevenzione primaria, cioè negli stili di vita, e in quella secondaria, gli screening, e terziaria, le complicanze, il sistema già traballante andrà sicuramente a scoppiare. Per questo è fondamentale che il pubblico investa in prevenzione e che punti su una medicina che sia veramente fondata sul valore».
Ulmi ringrazia e applaude il personale Asl. «Un grande plauso – conclude il capogruppo di Merito e Lealtà – va alla dottoressa Cinzia Garofalo, direttore infermieristico dell’area provinciale grossetana, alla dottoressa Chiara Guidoni e al loro staff, che ,da oltre un mese, girano la provincia, toccando anche i piccoli borghi dell’entroterra, oltre che la città, in maniera proattiva andando a intercettare il bisogno, prima che questo si manifesti, sensibilizzando la popolazione sul tema della prevenzione».