GROSSETO – Principale causa di disabilità nel mondo, l’ictus cerebrale colpisce, ogni anno, più di 12 milioni di persone ma è fondamentale sapere che fino al 90% di questi casi potrebbero essere evitati, correggendo i principali fattori di rischio, mantenendo stili di vita adeguati ed una alimentazione corretta, bilanciata e sana, astenendosi dal fumo, controllando pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e fibrillazione atriale oltre che limitando il consumo di alcol.
«L’ictus è un evento traumatico, improvviso e inatteso – spiegano dall’associazione Alice di Grosseto -. Noi siamo da sempre impegnati in attività di sensibilizzazione e informazione, perché è di fondamentale importanza che tutti i cittadini siano consapevoli che i fattori di rischio, da soli e ancora di più in combinazione tra loro, aumentano il rischio di essere colpiti da ictus cerebrale».
«L’ictus cerebrale, nel nostro Paese, rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. Quasi 100.000 italiani ne vengono colpiti ogni anno e la metà dei superstiti rimane con problemi di disabilità anche grave».
Sabato 26 ottobre, nell’ambito delle iniziative per la giornata mondiale per la prevenzione contro l’ictus cerebrale, Alice Grosseto Odv dalle 10 alle 18 in piazza Dante a Grosseto sarà presente con una propria postazione ed in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, per somministrare test per il rischio cardio-cerebro vascolare, misurazione della pressione arteriosa ed ecocolor-doppler dei vasi del collo.