GROSSETO – Quarant’anni fa Giovanni Paolo II firmava la lettera apostolica intitolata ‘Salvici doloris’, sul senso cristiano della sofferenza umana. Nulla di più pertinente, aprendo la nona edizione della Settimana della Bellezza dedicata al tema ‘Dalle ferite la Speranza’, che recuperare il senso profondo di quel messaggio, rispecchiarsi in esso e rileggerlo alla luce delle tante ferite – personali, collettive, ambientali, sociali – che questo tempo ci consegna”. Così dichiara la diocesi di Grosseto sull’apertura dell’evento giovedì 24 ottobre.
“Quel 1984 – prosegue la diocesi – non era un anno come altri. Era l’anno della redenzione, che – scriveva il Papa – ‘si è compiuta mediante la Croce di Cristo, ossia mediante la sua sofferenza’. Al tempo stesso nell’Anno della Redenzione Giovanni Paolo II esortava a ripensare ‘alla verità espressa nell’Enciclica Redemptor hominis: in Cristo ‘ogni uomo diventa la via della Chiesa’. Si può dire – scriveva il Pontefice oggi santo – che l’uomo diventa in modo speciale la via della Chiesa, quando nella sua vita entra la sofferenza. Ciò avviene – come è noto – in diversi momenti della vita, si realizza in modi differenti, assume diverse dimensioni; tuttavia, nell’una o nell’altra forma, la sofferenza sembra essere, ed è, quasi inseparabile dall’esistenza terrena dell’uomo. Dato dunque che l’uomo, attraverso la sua vita terrena, cammina in un modo o nell’altro sulla via della sofferenza, la Chiesa in ogni tempo – e forse specialmente nell’Anno della Redenzione – dovrebbe incontrarsi con l’uomo proprio su questa via’”.
Una riflessione che, stendendo il programma della Settimana della Bellezza, gli organizzatori hanno voluto riassumere per far gustare o gustare nuovamente alla gente. Accadrà domani, giovedì 24 ottobre, quando nella cattedrale di San Lorenzo a Grosseto, alle 16.30, sarà accolto il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo metropolita di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e da alcune settimane nuovo presidente della Conferenza Episcopale Toscana. A lui è stato chiesto di approfondire questo argomento senza infingimenti: “Il senso cristiano della sofferenza”, perchè la fede in Cristo non elimina dall’orizzonte umano le tante e differenti forme di sofferenza e ferita, ma permette di saperle leggere sotto una lente diversa. Al termine dell’incontro, il Cardinale presiederà l’Eucaristia in Duomo.
Chi è Augusto Paolo Lojudice
Il cardinale Augusto Paolo Lojudice è nato a Roma il 1 luglio 1964. Nel 1983, presso il Liceo Ginnasio Immanuel Kant della Capitale, ha conseguito la maturità classica. Sempre a Roma, si è preparato al sacerdozio (1983-1989) al Pontificio Seminario Romano Maggiore e ha frequentato i corsi di Filosofia e Teologia (1983- 1988) presso la Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito anche la Licenza in Teologia, con specializzazione in Teologia Fondamentale (nel 2002). E’ stato ordinato presbitero il 6 maggio 1989. E’ stato parroco a Tor Bella monaca e al Prenestino, direttore spirituale nel Pontificio Seminario Romano Maggiore e dal 2013 è tra i membri fondatori dell’associazione Dorean Dote Onlus, che si occupa di sostegno ed accompagnamento a bambini e famiglie. Eletto Vescovo Titolare della sede vescovile titolare di Alba Marittima e Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma da Papa Francesco il 6 marzo 2015, ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 23 maggio a Roma. Il 6 maggio 2019 il Santo Padre Francesco lo ha nominato Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi Metropolitana di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino. Il 21 luglio 2022 Papa Francesco lo ha nominato Vescovo della Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza, unendo questa sede, solo in persona episcopi, all’Arcidiocesi Metropolitana di Siena. E’ stato creato e pubblicato cardinale di Santa Romana Chiesa da Papa Francesco nel concistoro ordinario pubblico del 28 novembre 2020. È membro della Congregazione per i Vescovi e rappresentante della Santa Sede presso la Comunità di Nomadelfia. Il 2 giugno 2023 Papa Francesco lo ha nominato giudice della Corte di cassazione dello Stato della Città del Vaticano.
Il cinema
Sempre giovedì, alle ore 21, appuntamento con il cinema. Alla multisala Aurelia Antica sarà proiettato il film “The quiet girl” di Colm Bairéad. La pellicola del 2022 è l’adattamento cinematografico del romanzo “Un’estate” di Claire Keegan. Racconta di una bambina di nove anni, che vive con i suoi genitori poveri e negligenti nell’Irlanda rurale. Nell’estate del 1981, i genitori decidono di mandare la bambina a vivere con la lontana cugina di mezza età Eibhlín Cinnsealach e suo marito Seán e lì la ragazzina scoprirà un altro modo di vivere. Al termine della proiezione dibattito con Alessio Brizzi, esperto di cinema. L’iniziativa è già sold out.
La Settimana della Bellezza è l’iniziativa promossa e ideata dalla Diocesi di Grosseto, attraverso l’ufficio per la pastorale culturale, con Fondazione Crocevia, Fondazione Chelli, la coorganizzazione del Comune di Grosseto e la collaborazione di Fondazione Grosseto Cultura tramite Polo culturale le Clarisse e Maam-museo archeologico e d’arte della Maremma, Fondazione Polo Universitario Grosseto, Avvenire, Luoghi dell’Infinito, Ente parco della Maremma, Coldiretti. Main sponsor: Fondazione Bertarelli.