MASSA MARITTIMA – “La giornata di studio sull’antico villaggio siderurgico di Valpiana del 19 ottobre riporta l’attenzione sull’antico sistema delle Ferriere che ha rappresentato la più importante industria siderurgica del Granducato di Toscana: una testimonianza unica, un gioiello urbano-industriale ancora quasi intatto, che rappresenta una risorsa preziosa per il futuro di Valpiana”. La rete Cantiere di comunità e il comitato Lido Santini hanno quindi deciso di lanciare un appello per la salv»aguardia del sito.
“Purtroppo, da anni le Ferriere versano in un totale stato di abbandono e le mutate condizioni climatiche che provocano piogge torrenziali hanno reso estremamente fragile il sistema delle Gore e le murature portanti delle monumentali fabbriche – proseguono -. Il patrimonio archeologico di Valpiana è come un merletto che si sfila a ogni pietra che cade: ha sfidato il tempo ed oggi mostra con evidenza i segni dello sgretolamento strutturale dei possenti archi che, quasi per miracolo, reggono ancora i monumentali edifici, come è possibile vedere nelle diverse foto pubblicate sulla pagina facebook del Comitato Lido Santini https://www.facebook.com/groups/2971005299805418/permalink/3736992313206709/“.
“Questo stato di cose dovrebbe toccare la coscienza di ognuno e richiamare tutti al senso di responsabilità. Le Ferriere hanno urgente bisogno di aiuto. La Rete – Cantiere di comunità e il Comitato Lido Santini rivolgono, quindi, un appello urgente agli studiosi, agli Enti locali e al Parco minerario delle Colline metallifere per verificare lo stato di sicurezza in cui versano le Ferriere di Valpiana e dell’Accesa e perché si mettano in campo tutte le idee e tutti gli strumenti necessari per garantire la tutela e la conservazione di questo prezioso patrimonio archeologico oggi gravemente minacciato”.