GROSSETO – “Basta con atteggiamenti incivili”: così il sindaco AntonfrancescoVivarelli Colonna e l’assessore all’Ambiente Erika Vanelli pongono l’accento sugli abbandoni di rifiuti che vengono lasciati fuori o lontano dai cassonetti.
“Ancora una volta – spiegano – ci troviamo costretti a denunciare uno stato di completa mancanza di rispetto nei confronti dell’ambiente e della comunità. La situazione è difficile anche nelle zone più centrali del capoluogo e peggiora man mano che ci si allontana dal centro. In periferia o in campagna assistiamo ancora ad atti di abbandono di spazzatura e ingombranti da parte di alcune persone. Questo comporta la nascita di aree di degrado non tollerabili. Ne consegue un continuo intervento degli uffici preposti, sollecitati anche da frequenti segnalazioni”.
Nel corso dei mesi sono stati intensificati i controlli e le campagne di comunicazione, così come è aumentato il numero di telecamere e gli ispettori ambientali continuano a presidiare il territorio: nonostante questo sono state centinaia le multe, anche salate, inflitte perché l’abbandono dei rifiuti è un reato in forza delle ultime modifiche apportate al codice dell’ambiente.
Vanelli ricorda che “Per poter agire nella maniera corretta e procedere alla rimozione dei rifiuti abbandonati per esempio nelle campagne, il Comune deve preventivamente accertare la proprietà dell’area e provvedere all’avvio del relativo iter amministrativo, con tempi medi di conclusione del procedimento variabili dai 45 ai 60 giorni e dispendio di risorse pubbliche. Un lavoro elefantiaco e costosissimo se moltiplicato, come avviene oggi, per decine e decine di luoghi”.
“Tutto questo – spiega ancora Vanelli – è inaccettabile in una comunità come quella di Grosseto, dove la maggior parte dei cittadini è virtuosa ma una minima percentuale di persone continua a infrangere la legge e a provocare danni ambientali e anche economici che hanno ricadute, necessariamente, sul buon lavoro di tutti. Come assessore all’ambiente sono in prima linea nel garantire il massimo rispetto delle buone pratiche. Continueremo a intensificare i controlli e a infliggere multe a chi abbandona. Il messaggio è chiaro: questo assessorato farà la sua parte per stanare i banditi dei rifiuti e nel frattempo monitorerà il territorio in maniera sempre più stringente”.
L’appello del sindaco e dell’assessore va a tutti i cittadini: “Rispettiamo la nostra città, è nostra, dei nostri figli, delle persone che ci sono vicine. Vivere in un ambiente curato e decoroso è un diritto. Ed è un dovere contribuire a mantenerlo tale per noi e per gli altri”.
L’assessorato all’ambiente ricorda che per i rifiuti ingombranti, oltre al centro di raccolta gratuito, c’è anche il ritiro a domicilio gratuito: è possibile prenotare il ritiro tramite il numero verde 800127484 o compilando il modulo presente sul sito di Sei Toscana. I rifiuti devono essere posizionati sul suolo pubblico, di fronte al proprio numero civico entro le 6 del giorno fissato per il ritiro, con apposto il codice numerico fornito al momento della prenotazione.