RISPESCIA – Questa mattina, alla Casa ecologica del centro di educazione ambientale Il Girasole di Rispescia, sede storica di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente, è stato presentato il progetto “Prendersi a cuore”, un’iniziativa gratuita dedicata ai genitori e ai loro figli da 0 a 18 mesi, realizzata dall’associazione Prima Educare in collaborazione con Legambiente e il consultorio La Famiglia, con il co-finanziamento del Comune di Grosseto.
Questo spazio di sostegno alla genitorialità ha l’ambizione di diventare un punto di riferimento per i neogenitori, unendo il benessere psicofisico alla cura dell’ambiente e alla promozione di stili di vita sostenibili.
Il progetto si svolge nella suggestiva cornice del pre-Parco della Maremma, un luogo che non solo offre tranquillità e bellezza naturale, ma che incarna il valore fondamentale del rispetto per l’ambiente. Proprio questo contesto favorisce la creazione di un legame forte tra genitori e figli, mettendo al centro il contatto con la natura come parte integrante dello sviluppo e del benessere familiare. Non è un caso che l’attività si svolga nel luogo che ospita anche Festambiente, da sempre simbolo della lotta per la sostenibilità e la tutela del territorio, dimostrando la volontà di unire la cura della persona a quella del pianeta, in una visione olistica del benessere.
“Prendersi a cuore” propone un calendario di incontri bisettimanali (circa un giovedì mattina ogni due settimane), durante i quali genitori e bambini sono accolti in uno spazio che promuove l’ascolto, la riflessione e l’aiuto concreto. L’équipe educativa è composta da operatrici socio-educative qualificate, affiancate da professionisti esterni, tra cui pediatri, nutrizionisti, ostetriche, insegnanti di yoga-nido e consulenti di baby wearing. Questi esperti offriranno occasioni di apprendimento e confronto su temi fondamentali come l’allattamento, la crescita armoniosa del bambino, il consumo sostenibile e il benessere psico-fisico della famiglia.
Il progetto si distingue per il suo approccio integrato: non solo offre ai neogenitori un luogo dove sentirsi supportati e compresi, ma pone una forte attenzione al legame con la natura. L’importanza del contatto diretto con l’ambiente è enfatizzata attraverso attività all’aperto, passeggiate nei sentieri e l’invito a riflettere sul consumo etico, con un focus sull’acquisto di beni sostenibili per la prima infanzia, come i pannolini lavabili e il baby wearing. “Prendersi a cuore” non si limita, dunque, a supportare i genitori nel loro percorso di crescita con i figli, ma trasmette valori fondamentali di sostenibilità, incoraggiando pratiche che contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente e alla riduzione dell’impatto ambientale.
Gli incontri offrono ai partecipanti non solo strumenti educativi e informazioni utili sulle fasi evolutive del bambino, ma anche uno spazio per condividere esperienze con altri genitori, creando una comunità che si sostiene a vicenda. In un momento così delicato e prezioso come il post-parto, “Prendersi a cuore” rappresenta una risorsa preziosa, offrendo non solo supporto pratico e affettivo, ma anche l’opportunità di promuovere stili di vita che rispettino l’ambiente e contribuiscano a un futuro più sostenibile.
La presentazione di oggi ha sottolineato l’importanza di un progetto che, già dal suo primo anno, ha visto un grande successo di partecipazione. L’invito per i genitori è quello di unirsi ai prossimi incontri, per sperimentare un percorso di crescita che coinvolge non solo la relazione con i propri figli, ma anche il rapporto con la natura e la comunità. Per chi fosse interessato, è possibile richiedere maggiori informazioni e iscriversi agli incontri contattando l’associazione Prima Educare al numero +39 346 236 7401 o inviando una mail a [email protected].