GROSSETO – Grosseto riparte da Gigi Consonni. Sarà lui da oggi l’allenatore dei biancorossi, lui che per questi colori è stato un simbolo da giocatore e da capitano. Una scelta fortemente voluta società iniziando da Gianni Lamioni che oggi in conferenza stampa al fianco di Consonni ha ribadito il forte legame con il Grosseto calcio e la volontà di continuare ad investire nella società oggi e in futuro. «Voglio togliere ogni dubbio a chi pensa al futuro del Grosseto: io resterò qui per almeno dieci anni dopo di che decideranno i miei figli, Francesco e Viola. Aggiungo anche – ha detto Lamioni – che in questi dieci anni il direttore sportivo sarà Filippo Vetrini. Tanto per parlare di investimenti il mio gruppo in un anno e undici mesi ha investito nel Grosseto 2 milioni e 571mila euro. Io voglio vincere qui, io voglio vincere con il Grosseto che oggi può contare su una società solida. Il mio gruppo fattura 140 milioni di euro e abbiamo grandi progetti da sviluppare in Arabia e in Guinea. Chi me lo fa fare? A me piacciono le sfide, le difficoltà non mi fanno paura».
Ma come è nata la “chiamata” di Consonni. «Dopo la partita di Terranova (con la brutta sconfitta per 3 a 2, ndr) – racconta Lamioni – sono andato dal mister Malotti, che è una brava persona e un eccellente professionista, poi sono andato nello spogliatoio dicendo alla squadra “mi fate schifo”. Non è giustificabile sprecare il talento, e questi ragazzi hanno mancato di rispetto per la maglia, per la città e per la mia famiglia. Dopo ci siamo incontrati con Filippo Vetrini e mio figlio Francesco. È stato lui per primo a proporre Gigi Consonni. A lui abbiamo chiesto di tirarci fuori da questa brutta situazione».
«Non sarà facile – ha detto Consonni -, ma io e il mio staff proveremo a fare di tutto per capire i ragazzi. Tutti dovranno dare di più. Questo è il mio primo obiettivo. Tutti i ragazzi dovranno rendere di più».
Ma come giocherà il Grosseto di Consonni? «Per il modulo – ha detto Consonni – dovremo vedere la caratteristiche dei nostri giocatori. Ogni allenatore ha idee di gioco e voglio valutare la rosa a disposizione».
Il contratto di Consonni ha durata annuale e prevede un solo premio: quello per la vittoria del campionato.