GROSSETO – «Siamo stati informati solo a cose fatte sul piano di dimensionamento previsto per questa provincia per l’anno scolastico 2025/26». A parlare sono i sindacati nella provincia di Grosseto Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola Rua e Gilda.
«Ci eravamo lasciati con la consapevolezza che l’accorpamento degli Istituti Comprensivi di Orbetello e di Albinia, già dichiarato per l’anno scolastico 2024/25 e poi rimandato all’anno successivo, sarebbe probabilmente risultato inevitabile per il 2025/26. Del resto i criteri approvati dalla Regione (salvaguardia delle zone montane, periferiche ed ultraperiferiche) hanno sempre lasciato capire che gli Istituti scolastici più a rischio sarebbero stati quelli dei territori meno interni e con un basso numero di iscritti».
«Nulla però poteva far prevedere che la scelta di un secondo istituto da accorpare potesse ricadere sui due Istituti comprensivi di Follonica, entrambi ampiamente superiori ai 700 alunni (uno dei due si avvicina addirittura agli 800 iscritti). Con grande rammarico si lamenta il mancato coinvolgimento dei sindacati ai tavoli di lavoro, coinvolgimento quanto mai opportuno visto che in gioco ci sono più di ogni altra cosa, la vita delle persone e posti di lavoro» proseguono i sindacati.
«Ci riferiscono che la richiesta dell’accorpamento degli istituti di Follonica venga direttamente dal territorio, questo ci lascia increduli e perplessi visto che l’accorpamento di due istituti rappresenta un grave colpo per qualsiasi territorio e che viene sempre “subìto” mai “richiesto”, ci sfuggono pertanto le motivazioni di questa scelta e ci chiediamo se sia stata fatta una valutazione sulle ricadute che avrà sui lavoratori, è infatti ormai acclarato che l’accorpamento di due istituti genera inevitabilmente una diminuzione del 20-30% dei posti di personale Ata (collaboratori scolastici e assistenti amministrativi) ma in futuro potrebbe andare ad incidere anche sull’organico di diritto dei docenti, il dubbio che questo fattore non sia stato ritenuto determinante rimane, ne è prova il fatto che nessuna organizzazione sindacale, come scritto nell’introduzione di questo comunicato, è mai stata convocata a nessun tavolo di confronto» concludono i segretari provinciali di Grosseto Flc Cgil Alessandra Vegni, Cisl scuola, Alfonso Nocchi, Uil scuola Rua Fabio Severi, Fgu Gilda Unams Barbara Del Dottore.