GAVORRANO – Le giornate Fai d’autunno, svoltesi il 12 e 13 ottobre a Gavorrano, hanno visto una partecipazione straordinaria, con oltre 500 visitatori che hanno preso parte alle iniziative organizzate in occasione dell’evento. Un successo che conferma l’interesse e l’amore per il patrimonio storico, culturale e naturalistico del territorio.
I partecipanti hanno avuto la possibilità di scegliere tra due affascinanti itinerari, ognuno dei quali ha offerto un’immersione nelle radici storiche di Gavorrano. Il primo percorso, dalla miniera al Teatro delle Rocce, ha portato i visitatori attraverso la suggestiva area mineraria fino a uno dei luoghi simbolo del comune, il Teatro delle Rocce, dove natura e cultura si incontrano in un paesaggio unico.
Il secondo itinerario ha guidato i visitatori alla scoperta del centro storico di Gavorrano, con tappe al municipio, alla storica chiesa di San Giuliano e altri edifici simbolo della comunità locale. Un’occasione per apprezzare l’architettura e la storia di uno dei borghi più affascinanti della Maremma.
Gli eredi Salvucci hanno ospitato il gruppo degli iscritti al Fai raccontando la storia del padre e del Palazzo Salvucci, appartenuto al medico condotto di Gavorrano, il dottor Loriano Salvucci. Grazie alla grande passione del proprietario e al suo impegno, il palazzo conserva al suo interno un laboratorio medico del secolo scorso con tanto di macchina per le anestesie dei primi del novecento, una collezione di ceramiche provenienti dal fosso di butto e addirittura una possente torre medievale.
L’evento, organizzato dalla delegazione Fai di Grosseto con il supporto dell’amministrazione comunale, ha visto il coinvolgimento di numerosi volontari e giovani studenti dell’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino”, che hanno accompagnato i visitatori con racconti e aneddoti sulle tradizioni e la storia di Gavorrano.
“Il grande successo di queste giornate dimostra quanto sia sentito l’interesse per il nostro patrimonio storico e culturale – commenta Stefania Ulivieri, sindaco di Gavorrano -. Ringraziamo la delegazione di Grosseto del Fai, i narratori e gli apprendisti ciceroni, la famiglia Salvucci, gli studenti dell’istituto comprensivo e tutti i giovani e i volontari accorsi per il loro impegno e la loro passione”.
“Siamo orgogliosi della partecipazione dei nostri studenti alle giornate Fai in qualità di apprendisti ciceroni – dice la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino” di Gavorrano Scarlino, Valeria Bonatti -: l’intervento educativo che l’Ic Falcone e Borsellino persegue, in sinergia con le istituzioni locali, consente di realizzare percorsi di orientamento sul campo con un approccio fortemente operativo, alla scoperta delle risorse storiche artistiche e culturali esistenti nel territorio. Queste occasioni ci permettono di vedere i ragazzi e le ragazze sotto una luce diversa da cui emergono passioni e interessi a volte inaspettati, l’esatto contrario di quei ragazzi svogliati e maleducati che spesso ci vengono dipinti dalle cronache”.
Le giornate Fai d’autunno rappresentano un appuntamento fondamentale per valorizzare e far conoscere le meraviglie nascoste del nostro paese, offrendo al pubblico un’occasione unica per scoprire luoghi spesso inaccessibili o poco noti, ma di grande valore culturale.