GROSSETO – Un cielo colorato con sfumature dal rosa al viola. Un’aurora boreale che ieri sera, 10 ottobre, ha dipinto i cieli notturni di mezza Italia e anche della nostra Maremma. Dall’Argentario a Massa Marittima, dalla costa all’entroterra questo fenomeno naturale ha incantato tutti.
In termini scientifici si tratta di una tempesta geomagnetica di classe G4 che tra i suoi effetti ha anche quello di provocare un’aurora boreale.
Tempesta geomagnetica di classe G4
Una tempesta geomagnetica di classe G4 è un evento che si verifica quando il Sole emette una grande quantità di particelle cariche, come elettroni e protoni, che interagiscono con il campo magnetico della Terra. Queste tempeste sono classificate su una scala da G1 (debole) a G5 (estremamente forte).
Una tempesta di classe G4 è considerata forte e può causare diversi effetti, come lAurora Boreale cioè le particelle cariche possono eccitare le molecole nell’atmosfera terrestre, creando splendidi giochi di luce notturni, noti come aurore; i disturbi ai sistemi elettronici cioè può influenzare i satelliti, i sistemi GPS e le comunicazioni radio, causando possibili interruzioni; può generare correnti elettriche nel suolo, che possono influenzare le reti elettriche e i sistemi di trasmissione. In sostanza, una tempesta geomagnetica di classe G4 è un fenomeno naturale potente che può avere effetti visibili e misurabili sulla Terra e sulla tecnologia.
Osservatorio di Roselle
La notte tra il 10 ed 11 Ottobre esattamente 5 mesi dopo l’evento Geofisico ripreso a Maggio, tornano l’Aurora Boreale e l’Arco Aurorale Rosso Stabile “SAR” il tutto ripreso dall’Osservatorio di Roselle. Ricordiamo questa sera alle ore 21:30 l’apertura dedicata alla ricerca PRISMA “Ricerca Sistematica di Meteore ed Atmosfera”, saranno mostrate anche le immagini e video dell’Aurora.