ROCCASTRADA – Da oggi, anche Ribolla ha la sua casina dell’acqua, un punto pubblico di erogazione di acqua ad alta qualità, ottenuta grazie a innovativi sistemi di purificazione e di gestione. Il taglio del nastro, oggi pomeriggio, alla presenza del Sindaco del Comune di Roccastrada, Francesco Limatola insieme all’assessore Emiliano Rabazzi, del presidente di Acquedotto del Fiora, Roberto Renai, e dei rappresentanti delle associazioni locali, che hanno fortemente motivato il progetto, contribuendo alla raccolta dei fondi necessari per la sua realizzazione.
«Finalmente Ribolla ha la sua casina dell’acqua – ha detto Limatola -, che regola acqua naturale sempre gratuita e gassata che sarà inizialmente disponibile gratuita e poi con un piccolo contributo. È non solo un servizio comodo, ma un progetto fondamentale perché riguarda la sostenibilità ambientale, uno dei temi che tutti insieme dobbiamo affrontare, ovvero, l’uso dell’acqua, una risorsa vitale, ma non inesauribile. E poi riguarda anche la questione dei rifiuti, poiché una corretta gestione aiuta la sostenibilità ambientale. Ad esempio, ridurre la quantità di rifiuti che produciamo, in particolare la plastica, causa principale dell’80% di inquinamento dei nostri mari e che ha dei riverberi negativi sulla flora e la fauna marina. La casina dell’acqua è importante perché, anche se non risolve il problema dell’inquinamento, è una piccola goccia che fa la differenza».
«A proposito di gocce – ha aggiunto -, ringrazio Adf e in particolare il presidente Roberto Renai e l’assessore Emiliano Rabazzi, che ha seguito operativamente la vicenda. Ma soprattutto un grazie alle associazioni di Ribolla, che sono state il vero motore di questa iniziativa. Sette associazioni che ringrazio per aver contribuito raccogliendo anche fondi e per quello che fanno quotidianamente. La Compagnia dell’anello, Avis, Pro loco, Auser, Avrai, i Carbonari ribollini e la Croce Rossa. Altri ringraziamenti vanno a Carlo Fabbri, Matteo Cocola, Orazio Guccione e Simone Manni, che in modo disinteressato hanno prestato la loro opera per realizzare quanto era di pertinenza dell’associazione»
L’occasione è stata importante anche per condividere e valorizzare insieme all’amministrazione comunale gli investimenti di AdF nel comune di Roccastrada, pari a oltre 3 milioni e 800mila euro complessivi nel triennio 2021–2023, realizzati nel segno della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, mentre per il futuro ne sono previsti oltre 382mila tra interventi di bonifiche reti, manutenzione impianti, interventi di distrettualizzazione, depurazione. Complessivamente gli investimenti a favore dell’intero territorio servito da Adf hanno raggiunto una media di 128 euro annui per abitante, tra le più alte in Italia e in linea con i Paesi del nord Europa.
«Ringrazio l’assessore Rabazzi – ha aggiunto Renai -, che ha presentato il progetto con tante associazioni che volevano la casina dell’acqua, questo un elemento di civiltà. La casina è tutta telecomandata, misurerà quanta plastica non andrà nell’ambiente e quanta risorsa sarà utilizzata. Le azioni dei singoli sono importanti perché rispecchiano un pensiero molto bello: pensare globale e agire locale. Quello che noi facciamo qui è una piccola azione che va in quella direzione».
La casetta è dotata di una tecnologia che consente di monitorare tutti i parametri di funzionamento e di erogazione per avere sotto controllo la quantità di risorsa utilizzata e la CO2 risparmiata. Il sistema di pagamento dell’acqua gassata potrà avvenire tramite contactless e sarà possibile scaricare l’apposita app Waidy Wow che consente d’individuare tutti i punti idrici del territorio, che gli utenti possono vedere suddivisi per tipologia e attingere alle informazioni.
A fine inaugurazione, sono state distribuite borracce agli abitanti, da utilizzare per il primo assaggio dell’acqua erogata dal distributore.