GROSSETO – È successo pochi giorni a Grosseto in via Giordania, ad uno dei nostri redattori, proprio di fronte al parcheggio della nostra redazione. L’abbiamo ribattezzata “la truffa del vino”.
Cosa è successo
Intorno all’ora di pranzo un furgone bianco si è affiancato all’auto di un nostro giornalista e un uomo, salutando, ha detto: «Ciao, come va, sempre in giro, eh? Non ti ricordi? Sono il nipote di Antonio, il muratore. Ora mi sono messo in proprio e mi occupo di vino e di olio». Il nostro giornalista ha cercando di capire se effettivamente lo conoscesse o meno, ha detto frasi di circostanza e dopo pochi secondi l’uomo del furgone ha chiesto: «Che bevi? Bianco o rosso?». Alla risposta “rosso”, l’uomo è sceso dal furgone, ha aperto il portellone posteriore, ha chiesto di aprire il baule dell’auto e messo una cassa con sei bottiglie nella vettura del giornalista. Mentre caricava il vino sull’auto ha detto: «Una te la regalo (bottiglia, ndr) e le altre me le paghi». A quel punto il nostro giornalista non ha esitato a prendere la cassa di vino restituendola all’uomo, che un po’ stizzito ha aggiunto: «Scusa, ma chi è che oggi ti dà le cose gratis. Poi è risalito subito sul furgone, ha fatto inversione ed è tornato indietro rispetto alla direzione di marcia che aveva al suo arrivo.
Attenti a questo tipo di truffe
Invitiamo i nostri lettori a stare sempre attenti e non fidarsi di nessuno e di segnalarci episodi simili all’indirizzo mail [email protected] o al canale whtasApp 334.521200.