CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Domenica nei boschi di Castiglione della Pescaia arcieri da tutta la Toscana si sfideranno nella prima gara stagionale del campionato regionale Fiarc di tiro con l’arco e 3° Memorial Aldo Paradisi.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione sportiva dilettantistica Gli Arcieri del Tiburzi che, ogni anno, coglie l’occasione di questi eventi sul territorio per ricordare l’ex presidente recentemente scomparso.
«Partecipiamo e sosteniamo con grande piacere – afferma la sindaca Elena Nappi – le attività che Gli Arcieri del Tiburzi organizzano nel nostro comune perché regalano la possibilità di conoscere una parte essenziale del territorio come il bosco e le sue meraviglie, creando un indotto turistico legato allo sport e all’outdoor che da anni cerchiamo di valorizzare e promuovere. Inoltre, siamo orgogliosi di avere tra i nostri concittadini una campionessa, Chiara Pagliarin, che porta in tutto il mondo il nome di Castiglione della Pescaia. Infine, apprezziamo molto il fatto di ricordare un amico di tutta la comunità castiglionese come Aldo Paridisi che è sempre stato appassionato estimatore di questo sport ed un cittadino attivo e attento in ogni occasione».
Alla gara sono iscritti 100 arcieri provenienti da tutta la Toscana, che si ritroveranno dalle 8:00 al campo di tiro di Valle delle Cannucce. Nel pomeriggio, al termine dei tiri, sarà stilata la classifica e verranno decretati i vincitori per ogni classe e categoria, maschile e femminile; il miglior arciere assoluto riceverà la targa del 3° Memorial Paradisi.
«Ogni anno ricordiamo, con un evento a lui dedicato, la figura del nostro ex presidente Aldo, scomparso troppo presto – aggiunge Luciano Roscini presidente dell’Asd Gli Arcieri del Tiburzi –. Un riconoscimento per l’impegno che ha sempre messo nell’organizzazione di tanti eventi che potessero essere di promozione dei progetti e del lavoro che portiamo avanti in tutto l’arco dell’anno. Il nostro ringraziamento va all’Amministrazione comunale che ci supporta nelle nostre esercitazioni, in ogni attività di avviamento e perfezionamento del tiro con l’arco, e ci consente di far conoscere questo sport attraverso le manifestazioni che portiamo sul territorio, sempre nel rispetto dell’ambiente e della fauna autoctona».