GROSSETO – La Polizia di Stato ha celebrato l’annuale ricorrenza del suo Santo Patrono, San Michele Arcangelo.
La cerimonia si è svolta in piazza Palatucci davanti all’ingresso della Questura dove è stata collocata una corona d’alloro al cippo in ricordo dei Caduti della Polizia di Stato.
In Duomo il vescovo, monsignor Giovanni Roncari, ha celebrato la messa.
San Michele Arcangelo, difensore del popolo di Dio, vincitore nella lotta del bene contro il male, fu proclamato patrono e protettore della polizia da Papa Pio XII, il 29 settembre 1949, è divenuto emblema della missione assolta quotidianamente, con professionalità ed impegno, da ogni singolo operatore della Polizia di Stato.
In piazza Dante sono stati allestiti due gazebo curati dagli operatori della Polizia scientifica, della Polizia stradale e della Polizia postale per illustrare alla cittadinanza le attività della Polizia di Stato sulla sicurezza stradale, delle telecomunicazioni e per le indagini scientifiche, inoltre, è stato possibile vedere i mezzi in dotazione per il controllo del territorio e sono stati distribuiti gadget della Polizia di Stato ai ragazzi presenti.
«La giornata in onore a San Michele Arcangelo – ricorda il questore della provincia di Grosseto Claudio Ciccimarra -, racconta l’essere di tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato che quotidianamente orientano il servizio verso la promozione di valori e ideali che contribuiscono ad accrescere, specialmente nei giovani, la cultura della legalità anche attraverso la vicinanza e la prossimità».