GROSSETO – È successo davvero. Edoardo Ciacci, vigile del fuoco grossetano doc e unico cosplayer di “Poncherello” con invidiabile seguito online, ha incontrato Erik Estrada: il vero Ponch della serie TV CHIPs.
Ad alcuni sogni serve solo mettere le ali di un aereo. E così Edoardo ha fatto, a settembre è partito per la California per festeggiare l’anniversario del matrimonio con sua moglie Daniela Volpe, insegnante di canto che condivide le medesime passioni. Con loro c’erano anche i loro due figli.
Là, oltre quell’orizzonte che spesso Edoardo guarda dalle spiagge della Maremma, si è realizzato il desiderio di quel ragazzo che con i soliti occhi sognanti guardava la serie TV CHIPs. Dopo anni di contatti con Estrada via social media, dopo essere diventato il suo cosplayer ufficiale, dopo essersi costruito il look e la moto pezzo per pezzo uguale a quelli della serie TV, Edoardo e la sua famiglia il 4 settembre hanno incontrato Estrada davanti alla spiaggia di Santa Monica (Los Angeles).
Il “to be continued” sul finire del video di Pandem (il grossetano Andrea Turchi) che incoronava Edoardo come Ponch italiano, quindi, non era solo una chiusura fantasiosa. Per Edoardo è stato un viaggio Grosseto-Los Angeles, sulla scia di quello raccontato da Erik Estrada nel suo libro “My road from Harlem to Hollywood”.
“Sogno di essere Ponch per insegnare ai figli di coltivare le proprie passioni con amore”
“Ad alcuni può sembrare tutto un mix tra Carramba e una serie tv americana visto che abbiamo pranzato in un locale che fu anche set di Baywatch – racconta Edoardo Ciacci con un sorriso – mi piace raccontarlo solo perché la mia è una passione come tante altre che mi ha messo in contatto con tante belle persone in tutto il mondo facendomi realizzare un piccolo sogno. Ho contatti anche con gli altri attori della serie e ci seguiamo sui social. Fare questo viaggio per incontrare Estrada è stata anche la prova tangibile per i miei figli che si può credere e coltivare le passioni di quando si è più piccoli, per il puro piacere di farlo. E possono portare grandi gioie”.
“Ora la scoperta spesso si fa con lo smartphone – dice Edoardo – prima sembrava tutto più lontano, c’era solo la Tv. Con il telefono sembra tutto più vicino, ma rimane comunque tutto digitale. È la tangibilità delle cose che fa la differenza. E l’incontro l’ha fatta, anche per i miei figli”.
“Sono un vigile del fuoco e spesso opero in ambienti pericolosi, situazioni di emergenza – prosegue Edoardo – E allo stesso tempo so quanto un sorriso e un bel pensiero possano cambiare la giornata. Anche per questo cerco di far sorridere le persone con qualcosa di semplice e con i ricordi che appartengono a molti di noi. incontrare Erik Estrada è stata una cosa fortemente voluta da entrambi, è stato molto disponibile con tutta la mia famiglia e la giornata passata con lui rimarrà davvero memorabile”.
Accolto nella centrale di CHIPs come un amico
L’attore americano, recentemente protagonista di un cameo in Fallout (Prime video) e del programma Tv “Divine renovation”, ha confessato a Edoardo che vorrebbe venire in Italia in vacanza e chissà che non ci sia un secondo incontro. Il loro guardarsi finalmente negli occhi, intanto, ha dato il via a un tour per la famiglia del vigile del fuoco maremmano, che li ha portati ad esplorare luoghi di serie famose come la casa dei Walsh di Beverly Hills 90210, ma anche la centrale di polizia (quella vera) dalla quale tutti i giorni gli agenti partono e sorvegliano le strade e le zone costiere con le loro moto.
Lì Edoardo è stato accolto come una star, il responsabile lo conosce dai suoi video su TikTok. “Mi ha fatto visitare la briefing room che è sostanzialmente rimasta quella che si vede nella serie – dice Edoardo – mi hanno fatto fare un giro all’interno e guidato nella zona dalla quale partono le moto. Per me e la mia famiglia è stato davvero un viaggio nel sogno e trovare tante persone così gentili e disponibili è stata la vera ciliegina sulla torta”.
“Per tutta la mia famiglia è stato davvero un bel sogno diventato realtà – racconta Edoardo – sono stato davvero contento di avere questa opportunità e credo sia servita molto anche ai miei figli. Erik è sembrato da subito come uno zio per loro. Vorrei che non dimenticassero tutto questo”.
“Ringrazio tutti quelli mi sostengono e che hanno condiviso con me questo viaggio pur essendo lontani Km – conclude Edoardo – Con Estrada abbiamo fatto un video anche per loro. Il supporto di chi mi segue sui social e quello della mia famiglia soprattutto, rimangono fondamentali”