GROSSETO – Negli ultimi giorni le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e il volontariato hanno dovuto fronteggiare decine di interventi per recuperare e assistere cercatori di funghi che si erano avventurati e persi tra i boschi del territorio della provincia di Grosseto.
Una delle attività autunnali tra le più praticate anche per stare in mezzo alla natura, si rivela sempre più pericolosa. Molti cercatori sconfinano in zone montane particolarmente impervie mettendo a repentaglio la propria vita e quella dei soccorritori che devono intervenire in caso di necessità.
Importante osservare semplici e poche regole per prevenire gli incidenti e far sì che la raccolta dei funghi rimanga una bella esperienza.
“Conoscere bene il bosco – ha detto il Prefetto Paola Berardino – rispettarlo, ma anche temerne i rischi è la prima regola di buon comportamento da seguire. A tal fine è importante osservare semplici ma importanti regole da seguire quando ci si appresta a vivere l’avventura della ricerca dei funghi. Raccomando in particolar modo di non avventurarsi da soli, portare con sé il cellulare con batteria carica e consultare le previsioni meteo”.
Le regole principali da seguire
1. abbigliamento e calzature adatti alle condizioni meteo e all’ambiente che si intende visitare;
2. un’adeguata preparazione fisica;
3. la conoscenza del territorio;
4. evitare escursioni in solitaria;
5. portare con sé il telefono cellulare con batteria carica e funzionante e possibilmente
dotato di app per la geolocalizzazione;
6. consultare sempre il bollettino e valutare le condizioni atmosferiche;
7. rendere nota preventivamente l’area di ricerca a familiari/amici o conoscenti.
In Toscana la raccolta dei funghi epigei è disciplinata dalla legge regionale 22, marzo 1999 16 e successive modifiche ed integrazioni.