FOLLONICA – «“Houston, abbiamo un problema”, comunicò il capitano dell’Apollo 13 nel 1970 e a Follonica, di problemi, la maggioranza di governo sembra averne molti più di uno. Il gruppo consiliare che sostiene il sindaco Buoncristiani è già deflagrato, dopo soli tre mesi, fra assenze, uscite ingiustificate dall’aula del Consiglio e, ciliegina finale, un voto nullo di un o una consigliere di maggioranza che hanno fatto bocciare la delibera di nomina del presidente del collegio dei sindaci revisori». Inizia così la nota dei gruppi consiliari di opposizione, Pd, Follonica a Sinistra e Lista Pecorini.
«Che la mancata approvazione della delibera non fosse fatto da poco lo si era capito subito e il silenzio del sindaco non ha fatto che confermarlo, così come le parole di Fabrizio Rossi non hanno avuto altro effetto se non certificate l’ avvenuto commissariamento del comune di Follonica da parte di Fratelli d’Italia grossetana. E se le tardive dichiarazioni del sindaco sono apparse come un tentativo maldestro di mettere una toppa al buco creato, ci hanno pensato i fatti a smentirlo: la stessa maggioranza ha convocato un consiglio comunale d’urgenza, sottolineando quindi che la nomina del collegio dei revisori non è un mero tecnicismo, ma un atto fondamentale!».
«Una convocazione d’urgenza per mettere una toppa al disastro dell’ultimo consiglio, senza nemmeno provare vergogna per aver piegato i regolamenti comunali per nascondere le proprie difficoltà e con l’arroganza di chi prova, nascondendosi dietro all’urgenza a limitare i diritti dell’opposizione. Oggi in consiglio, infatti, non sono previste le comunicazioni dei e delle consigliere e il presidente del consiglio non ha inserito la domanda d’attualità sulle dichiarazioni del dott. Del Regno e l’interpellanza sullo striscione per Giulio Regeni, seppure i termini sono scaduti. Non sono stati inseriti per evitare ulteriori imbarazzi al sindaco?».
«L’aver avuto ragione fin dall’inizio, sulla deriva meloniana dell’amministrazione e sulla gravità di quanto avvenuto, non ci rincuora o ci rassicura: vorremmo parlare di politica, di atti concreti per la città, ma al momento gli unici atti politici approdati in Consiglio comunale li abbiamo prodotti noi come gruppi d’opposizione. Un ulteriore segno dell’ immobilismo dell’amministrazione Buoncristiani e di chi abbia davvero a cuore Follonica».