GROSSETO – Dopo quattro anni di servizio il comandante dei Vigili del fuoco, Pietro Vincenzo Raschillà, lascia la guida del comando provinciale. Promosso alla qualifica di dirigente superiore si sposterà dal capoluogo maremmano per assumere la guida del comando di Livorno a partire dal 30 settembre 2024.
Il nuovo comandante provinciale di Grosseto sarà Roberto Bonfiglio, attualmente alla guida del comando di Arezzo, già noto in Maremma per aver prestato servizio al comando di Grosseto dal 2011 al 2020, prima come funzionario e successivamente come vice comandante.
Questa mattina il comandante Raschillà ha incontrato gli organi di stampa per un saluto e per evidenziare gli obiettivi più importanti raggiunti nel corso del lungo ed intenso mandato a Grosseto.
«Il nostro è un lavoro meraviglioso – ha esordito -. Certo, è meglio non aver mai bisogno di un intervento dei Vigili del fuoco, ma aiutare le persone e avere la percezione immediata del lavoro svolto, è per me il motivo di grande soddisfazione»
«Sono arrivato a Grosseto il 14 dicembre 2020, in piena pandemia e devo dire che è stata la fase più complessa di questi quattro anni. Il nostro mondo si basa sul contatto con le persone ed è stato difficile restare a distanza, si parlava solo al telefono o in videoconferenza e questo ha creato molte difficoltà, ma abbiamo superato bene quella fase perché siamo riusciti a recepire le direttive e a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati».
Durante l’incontro il comandante ha fatto il punto sugli obiettivi raggiunti, dando anche una visione generale del lavoro dei Vigili del Fuoco.
Interventi
Gli interventi dei Vigili del fuoco in provincia di Grosseto sono circa 6.000 all’anno per un organico totale di 190 Vigili del fuoco. Ad esempio nel 2023 i soccorsi sono stati 5.585 di cui 3.055 per la centrale di Grosseto; 1.142 per il distaccamento di Follonica; 718 per il distaccamento di Orbetello; 439 per il distaccamento di Arcidosso; 120 per il distaccamento volontario di Sorano; 60 per il distaccamento volontario di Manciano; 23 per il presidio stagionale Isola del Giglio; 19 per il presidio rurale Aib di Ansedonia; 7 per il presidio acquatico di Orbetello e 5 per il presidio acquatico di Scarlino-Follonica.
Presidio Isola del Giglio
Il comandante ha illustrato anche il progetto intrapreso nell’aprile del 2021 per l’insediamento di un presidio di prossimità dei vigili del fuoco di Grosseto sull’Isola del Giglio per l’applicazione di un modello di soccorso tecnico urgente di tipo elitrasportato che consenta, nel corso di tutto l’anno, ai vigili del fuoco di essere trasferiti sull’isola in elicottero per trovare già a disposizione gli automezzi di soccorso ricoverati all’interno di un immobile, conosciuto come ex casa cantoniera. «Per questa iniziativa – spiega – ha avuto come tappa fondamentale la sottoscrizione, il 13 giugno 2022 presso la Prefettura di Grosseto dell’Intesa preliminare tra gli enti coinvolti (Prefettura, comando Vigili del fuoco, Provincia, Comune Isola del Giglio, Parco Nazionale Arcipelago Toscano). Inoltre nello scorso mese di luglio è stato annunciato il prossimo finanziamento per l’acquisto dell’immobile, ad oggi in disuso, che risulta essere in parte proprietà della Provincia e per la restante parte del Comune Isola del Giglio».
Presidio stagionale di Ansedonia
«Altrettanto importante è stata l’istituzione del presidio rurale Aib stagionale di Ansedonia inaugurato il 31 luglio 2023 alla presenza del sottosegretario di Stato, onorevole Emanuele Prisco, dei vertici del dipartimento e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e di tutte le autorità provinciali».
Il presidio, che nasce nelle strutture dell’ex nucleo operativo speciale del Corpo forestale dello Stato di Ansedonia, ha lo scopo di poter garantire una più rapida azione in caso di incendio boschivo presso i parchi e le riserve naturali di particolare pregio che insistono nel comprensorio sud della provincia quali il Parco regionale della Maremma, la riserva naturale Duna Feniglia, l’Oasi Wwf Lago di Burano ed il promontorio dell’Argentario.
«Grazie all’istituzione di questo nuovo presidio permanente – dice Raschillà – , unico nel suo genere in regione Toscana, con Decreto del Ministro dell’Interno del 06.06.2024 la dotazione organica del Comando di Grosseto verrà potenziata di dieci unità operative di cui cui capi squadra e otto Vigili del fuoco».
Distaccamento volontario di Sorano
Sempre in materia di sviluppo del sistema di soccorso pubblico in ambito provinciale, si sono conclusi i lavori previsti dal progetto presentato in Prefettura il 29 novembre 2023 per l’insediamento della nuova sede del distaccamento volontario di Sorano all’interno del centro servizi di San Quirico.
«L’intera operazione, voluta fortemente dall’amministrazione comunale, ha lo scopo di creare di un vero e proprio “Polo delle emergenze” visto che nell’immobile è già presente l’ufficio comunale di protezione civile ed è in previsione l’insediamento di personale del servizio di soccorso sanitario 118».
L’intervento ha comportato sia la ristrutturazione di alcuni locali del complesso edilizio e relativo adeguamento degli impianti, in modo da renderli funzionali alle esigenze del servizio di soccorso Vvf, che la realizzazione ex novo di un’autorimessa mediante l’installazione di una tensostruttura esterna di tipo scorrevole con telaio metallico su una platea in cemento armato.
Ristrutturazione palestra dei Vigili del fuoco
«Un tema di non minore complessità – prosegue il comandante – che ha caratterizzato quasi sino all’ultimo giorno il mio lavoro è stato la ristrutturazione dell’impianto sportivo conosciuto come la palestra dei vigili del fuoco».
«I lavori sono stati eseguiti nell’ambito di due distinti appalti: il primo e più complesso, che è stato portato a completamento nel periodo post pandemia caratterizzato sia dalla difficoltà di approvvigionamento dei materiali che dalla successiva crisi energetica internazionale, ha previsto il rifacimento dell’impermeabilizzazione della copertura della palestra e l’installazione dell’impianto fotovoltaico per la produzione di energia. Il secondo ha interessato il rifacimento degli ambienti interni ammalorati dalle infiltrazioni provenienti dalla copertura e l’installazione di un nuovo campo da gioco per gli sport del basket e della pallavolo».
L’incendio di Cinigiano nel 2022
«Un momento di grande significato – ricorda Raschillà – è stato rappresentato dalla concessione della cittadinanza onoraria ai Vigili del fuoco da parte del Comune di Cinigiano per l’opera di soccorso e spegnimento prestata per il grave incendio di interfaccia urbano rurale che ha flagellato il territorio cinigianese dal 24 al 28 luglio 2022».
La consegna dell’importante onorificenza è avvenuta durante la seduta aperta del 27 luglio 2023 del consiglio comunale, ad un anno esatto di distanza dall’evento.
«Il terribile incendio, che ha bruciato una superficie pari ad oltre 780 ettari, ha visto impegnate a terra complessivamente 138 unità del comando di Grosseto cui vanno aggiunti ulteriori 156 vigili del fuoco provenienti sia dal concorso degli altri comandi della regione Toscana che dall’attivazione di due moduli Aib da parte del centro operativo nazionale, poi inviati dalla direzione Emilia-Romagna. L’evento calamitoso non aveva comportato danni a persone mentre soltanto un’abitazione rurale, a fronte del centinaio di altre risultate minacciate, era stata interessata dalle fiamme».
Naufragio Concordia: le medaglie di valore
Ugualmente significativa è risultata la conclusione di un percorso intrapreso con il dipartimento dei Vigili del fuoco oltre 10 anni fa che ha portato al riconoscimento dell’atto di valore compiuto da quegli otto vigili del fuoco che per primi la notte del 13 gennaio 2012 salirono sulla nave Concordia per effettuare decine e decine di salvataggi durante il drammatico naufragio.
Durante la celebrazione della festività di Santa Barbara del 4 dicembre 2023 sono state consegnate le medaglie al merito di servizio ai valorosi Vigili del fuoco.
Autoparco
«Tra le tante componenti e reparti che costituiscono un comando dei vigili del fuoco – evidenzia il comandante – è il lavoro del servizio autorimessa, che costituisce il supporto essenziale a tutta l’attività operativa dei Vigili del fuoco. Il reparto ha sempre garantito, anche nei momenti di maggiore difficoltà, la piena efficienza del vasto parco automezzi in dotazione al comando di Grosseto».
L’impegno di tutti gli addetti dell’autorimessa è stato premiato nei fatti tramite l’assegnazione negli ultimi tre anni di ben due autopompe-serbatoio, due autobotti, due automezzi leggeri tipo pick up, una piattaforma aerea tridimensionale per uso antincendio, un trattore agricolo per uso antincendio boschivo, un’imbarcazione alluvionale leggera con prua abbattibile e un battello pneumatico per il soccorso acquatico di superficie.
«È stata una grande soddisfazione – conclude Raschillà – aver ricevuto il privilegio di veder concretizzati i tanti progetti attivati per aumentare il livello di efficacia del sistema di soccorso a favore della popolazione grossetana. Ringrazio tutti i miei collaboratori che hanno contribuito al raggiungimento di questi traguardi. Un ringraziamento particolare va al Prefetto di Grosseto, Paola Berardino, che ha sempre sostenuto in prima persona tutte le iniziative intraprese dal comando dei Vigili del fuoco di Grosseto».