GROSSETO – Nuovo sigillo per il reparto di Pediatria dell’Ospedale Misericordia di Grosseto. Si è infatti rinnovata la cerimonia dell’apposizione delle targhe che certificano il riconoscimento di «Ospedale all’altezza dei bambini». Un riconoscimento nazionale ottenuto nel 2018 dall’unità operativa diretta dalla dottoressa Susanna Falorni e rinnovato nel 2023 per un ulteriore triennio. Si tratta di una garanzia del rispetto dei principi contenuti nella Carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale.
Le targhe sono state affisse davanti alle tre strutture che hanno ricevuto l’accreditamento, reparto di pediatria, ambulatorio pediatrico e pronto soccorso pediatrico. Il «Misericordia» è stata la settima struttura ospedaliera accreditata nel territorio italiano e prima in Toscana. La certificazione concerne il rispetto di 86 requisiti che vanno dall’accoglienza fino alla specificità delle cure, attraverso aspetti fondamentali quali l’informazione, i diritti, la sicurezza del paziente e degli operatori.
L’apposizione della nuova targa e quindi la conferma di questo suggello si devono alla sinergia tra direzione della Asl, Pediatria, Pronto Soccorso, i responsabili infermieristici e tutto il personale sanitario che prende in cura i bambini, oltre alla collaborazione di Fondazione Abio Italia onlus e ad Abio Grosseto Odv.
«Esprimo viva soddisfazione per questo importante riconoscimento che certifica non solo l’alta qualità delle cure erogate ma anche un’attenzione e un’assistenza complessiva orientata al rispetto dei diritti e al soddisfacimento dei bisogni dei bambini – dichiara Susanna Falorni, direttrice Pediatria e Neonatologia Ospedale Misericordia e dell’Area dipartimentale Pediatrica grossetana – Ringrazio tutto il personale medico ed infermieristico per il grande impegno profuso, la direzione aziendale e l’Abio per il supporto fornito in questo lungo e affascinante cammino».
«Il percorso della certificazione è fortemente promosso dalla nostra associazione, dichiara Stefania Guarrera, presidente di Abio Grosseto – in quanto garantisce standard di servizi concreti e misurabili, che rientrano nei concetti della cura, ma anche del prendersi cura, cioè accogliere e prendere in considerazione i bisogni emotivi, affettivi, culturali dei bambini e degli adolescenti ricoverati, rispettandone i diritti e supportando le loro famiglie».
«Quello dell’apposizione della nuova targa è un momento simbolico, ma è anche un momento che riafferma la qualità di questo reparto – dichiara la direttrice sanitaria Assunta De Luca – il merito va al personale medico e infermieristico, oltre che a tutte le realtà, come Abio, che ci sostengono nel percorso di miglioramento continuo».