
GROSSETO – Davanti a una spaccatura c’è chi tenta di unire. Così Cia Grosseto e Siena, Confagricoltura Grosseto e Siena insieme a Confedilizia Grosseto si sono unite per comporre la lista “Insieme per il Territorio”. La lista parteciperà alle prossime elezioni per candidarsi al governo del Consorzio di bonifica CB6 per i prossimi quattro anni.
Negli ultimi anni le associazioni degli agricoltori si sono presentate unite, questa volta si sente la mancanza della Coldiretti. «Purtroppo non è stato possibile presentare una lista unitaria – ha detto Claudio Capecchi, presidente Cia Grosseto – ci è stato posto un veto. Dopo tutti questi anni che il Consorzio Bonifica è stato guidato da Coldiretti, nel momento di ricomporre quella che ritenevamo una consolidata unione tra associazioni, abbiamo proposto che almeno il candidato della presidenza potesse venire da un’altra associazione. Questo non è stato possibile. E con il senso di responsabilità che dobbiamo a cittadini e associati, abbiamo creato questa nuova lista per il territorio».
«Il Consorzio di bonifica deve essere uno strumento di difesa»
Le votazioni per il governo del Consorzio bonifica si svolgeranno dal 1° al 5 ottobre e riguarderanno i contribuenti, che saranno chiamati ad eleggere 15 dei 28 membri del consiglio. Sarà il consiglio che a sua volta, a maggioranza semplice, sceglierà il futuro presidente. «Vogliamo puntare alla salvaguardia e alla messa in sicurezza del territorio, avendone cura e rispettando il paesaggio e la biodiversità – spiegano i due presidenti di Cia e Confagricoltura Grosseto, Claudio Capecchi e Attilio Tocchi – I cambiamenti climatici possono avere effetti devastanti su campagne, paesi e città. Ragione per cui vogliamo tutelare gli insediamenti abitativi e produttivi funzionali allo sviluppo economico e al contempo garantire la sicurezza del patrimonio immobiliare di ogni singolo contribuente».
Le tre associazioni della lista “Insieme per il territorio” si sono unite proprio per far sì che il Consorzio bonifica sia uno strumento di difesa. «Il territorio è l’elemento comune che ci ha uniti – dichiara Paola Tamanti, presidente di Confedilizia Grosseto – Nella nostra lista sono presenti vertici associativi ma anche imprenditori ed eccellenze, appunto, del territorio. Che siamo chiamati a tutelare».
Questi sono i nomi della lista “Insieme per il territorio” che i contribuenti, a seconda della loro fascia/sezione di appartenenza, potranno votare:
Fascia 1: Giampiero Cresti, Andrea Bambini, Luigi Farina, Fabrizio Volpi, Felicia Ammendola, Fabio Rosso.
Fascia 2: Edoardo Donato, Enrico Rabazzi, Claudio Capecchi, Martina Rusconi, Luigi Fanciulli, Franco Guerri.
Fascia 3: Elizabeth Lotti, Roberto Olivelli, Danilo Nocciolini, Giorgio Franci, Guido Pallini, Moreno Bernardini, Iacopo Giannuzzi
Bacini di contenimento per salvare aziende, abitazioni e i boschi dagli incendi
La tutela, secondi i presidenti, deve passare dallo sviluppo della rete di manutenzione idrica di tutti i corsi d’acqua, la realizzazione di invasi da impiegare per l’antincendio, per l’uso irriguo dalle imprese e per l’altrettanto importante mantenimento del corso vitale dei fiumi in presenza di fenomeni siccitosi che in maniera preoccupante si ripetono periodicamente, oppure in caso di abbondanti piogge di laminare le piene, così da impedire danni da esondazioni.
«Vorremmo creare bacini di contenimento – raccontano i presidenti – sull’Albegna, su alcuni affluenti dell’Ombrone, oltre al grande impianto di San Piero in Campo e in Val D’Orcia. Dobbiamo anche migliorare e in alcuni casi sviluppare la rete irrigua sulle province di Grosseto e Siena. Per favorire la laminazione delle piene e rendere giustizia agli agricoltori, i cui terreni sono oggi impiegati come elemento di contenimento delle esondazioni».
Rimane fondamentale per le associazioni la realizzazione di casse di espansione, o in loro mancanza, il riconoscimento di un corrispettivo a chi viene danneggiato. «Da effettuare tramite convenzioni per un equo e tempestivo indennizzo dei terreni allagati», dicono i presidenti.
Non solo opere, ma anche nuovi aspetti gestionali
Tra gli obiettivi che la lista vorrà perseguire, si ritrovano anche due aspetti gestionali: dalla partire migliore organizzazione e attività consortile con l’appalto a ditte private e a una maggiore trasparenza del tributo mediante un continuo aggiornamento del catasto consortile. Questo anche per impedire l’aumento del carico fiscale e l’evasione contributiva.
«L’acqua – dicono i presidenti di Cia e Confagricoltura Grosseto – è un bene indispensabile per tutti i settori, da quello agricolo al civile, fino all’industriale. Il ruolo del Consorzio è essenziale nella gestione delle risorse idriche, riducendo l’emungimento delle falde da destinarsi all’uso idropotabile a vantaggio di quelle meteoriche, così da conservare le risorse sotterranee e tutelare le generazioni future».
«Queste convinzioni – concludono – dovranno essere alla base del governo del Consorzio di bonifica che deve intendersi strumento prioritario di difesa. Siamo anche convinti che la professionalità della struttura costituita da direttore, ingegneri, tecnici e dipendenti, sapranno accompagnare la nostra idea di Consorzio, perché solo “Insieme per il territorio” supereremo le sfide che ci aspettano».
Quando e come si vota
Gli aventi diritto al voto, quindi i contribuenti del Consorzio bonifica, possono votare dal 1 al 5 ottobre, dalle 9.00 alle 19.00, nelle le sedi dei consorzi Toscana Sud. Quindi a Grosseto in via Ximenes 3 e nella sede di Osa Albenga in loc. Camerone/Marsiliana.
Solo nella data del 5 ottobre sarà possibile votare, sempre dalle 9.00 alle 19.00, anche presso ogni comune della provincia in cui ricade il Consorzio.
Per ulteriori informazioni sui seggi in cui votare: Distribuzione Seggi elettorali – Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud