ROCCASTRADA – Ha suonato per la prima volta questa mattina, la campanella della nuova scuola di Ribolla, che è stata inaugurata in apertura del nuovo anno scolastico 2024/2025. Presenti per il primo drin il sindaco del Comune di Roccastrada, Francesco Limatola, insieme alla giunta, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, l’assessore regionale, Leonardo Marras, l’onorevole Marco Simiani, i dirigenti scolastici e tutti i rappresentanti istituzionali delle associazioni locali. E’ il primo edificio completamente green del territorio che coniuga sostenibilità ambientale con il quasi azzeramento dei consumi e la sua realizzazione si è concretizzata in circa tre anni (Foto: Giorgio Paggetti che ha curato la fotogallery).
«Il nuovo polo scolastico – ha spiegato Limatola – è un edificio altamente innovativo dalla progettazione alle modalità costruttive ai materiali utilizzati. La struttura è stata realizzata con un investimento complessivo di 11 milioni e 147mila euro, con fondi in parte da bando europeo, 500 mila della Regione Toscana, oltre due milioni da fondi statali comprensivi dei costi aumenti materiali e infine da fondi comunali. Il polo scolastico di Ribolla vuole essere efficiente, performante, ma anche il luogo ideale dove attuare un percorso formativo per gli studenti. Il polo si innesta, inoltre, in un processo di rigenerazione urbana, che comprende la riqualificazione dell’area, della viabilità e la realizzazione dei camminamenti pedonali. Quando alla vecchia scuola, ci stiamo attivando per i finanziamenti necessari al suo recupero, ma questa è una storia che scriveremo con la comunità»
«Bambini non voglio trattenervi – ha parlato Giani, prima di aprire ufficialmente le porte della scuola – vi vedo come ai blocchi di partenza. Se io sono qui con questa fascia a rappresentare la Regione, è perché mi trovo al primo giorno di scuola nell’intervento più importante che nel 2024 si fa nella regione Toscana. In questi giorni ho inaugurato tante ristrutturazioni, ma il fatto che a Ribolla si sia fatta questa scuola nuova, rende unico il momento. Un grazie all’amministrazione, all’architetto che l’ha pensata e a tutte le persone che sono state dietro alla realizzazione di questo progetto»
Il plesso scolastico è composto da 10 classi per le elementari e 6 per le medie, oltre agli spazi aggiuntivi e collettivi. Ad oggi, può accogliere 270 bambini, ma sono già state messe in atto le azioni per ospitarne fino a 300, insieme alla finitura e il completamento degli spazi esterni. Quello che rende la scuola particolare è il concetto: non più classi statiche, ma spazi dinamici e monotematici, all’interno dei quai i bambini si spostano tra un’ora e l’altra per seguire la lezione in programma.
«Questa strutturazione – ha spiegato la dirigente dell’istituto comprensivo, Gloria D’Arpino – è divisa per aree tematiche e laboratori e consente l’attivazione del modello Dada che non potevamo mettere in pratica nella vecchia struttura, pur essendo i docenti già formati. Siamo felicissimi, adesso, perché finalmente possiamo fare una didattica maggiormente incisiva più creativa e a misura di studente. In questa struttura, oltre alle normali classi, ci sono aule per laboratori tematici di musica, scienza; c’è una palestra molto grande e una sala conferenze che potrà essere usata per momenti di comunicazione con l’esterno. Voglio ringraziare il Sindaco e l’Amministrazione che hanno lavorato per anni e anche il personale della scuola, che negli ultimi giorni si sono messi in prima linea per sistemare le classi e renderle accoglienti, anche lavorando fuori orario»
La corsa in classe è stata immediata, appena preceduta dalla consegna della targa che la Regione ha donato come riconoscimento per il progetto. Da oggi saranno le presenze di bambini e dei ragazzi a rendere davvero viva la scuola.