SORANO – «Come maggioranza abbiamo scelto di lavorare per il bene della nostra comunità con impegno e passione e di lasciare agli altri le polemiche sterili» afferma la lista civica “Sorano Rinasce” che risponde alle dichiarazioni del consigliere di minoranza, Pierandrea Vanni.
«Sapevamo che sarebbero arrivate, specialmente da chi per 15 anni ha governato il nostro Comune. I cittadini hanno scelto di relegare l’ex sindaco al ruolo di consigliere di opposizione. Una scelta, democratica ci teniamo a sottolinearlo, che risulta difficile da digerire ancora oggi a distanza di mesi. In virtù di questa acredine, nonostante comunque si abbia un ruolo istituzionale, si tende a mistificare la realtà, facendo credere ai soranesi, che fortunatamente sanno valutare da soli le scelte amministrative, che chi oggi amministra il Comune non abbia ben chiaro quali sono le opportunità da sfruttare e quali gli obiettivi da raggiungere. Veniamo alla questione. Abbiamo preso una decisione: vendere all’asta il parcheggio sito nei pressi delle terme, area di proprietà del Comune. La cifra derivante da quella vendita, insieme alle alienazioni di altri immobili comunali, si stima sui 95mila euro».
«Nel bilancio che ci è stato lasciato dal consigliere di minoranza, lo ricordiamo, non era previsto il fondo per la copertura di oltre 47mila euro spettante all’ente comunale per la ristrutturazione del distretto sanitario cittadino. Chi ci ha preceduto aveva dato l’ok al progetto e alla gara di appalto dell’Asl senza avere previsto la copertura finanziaria in bilancio. Da quelle vendite riusciremo a ricavare la somma necessaria» prosegue il sindaco di Sorano Ugo Lotti.
«La parte restante dell’incasso sarà devoluta al ripristino di strade vicinali lasciate in condizioni pessime sempre da chi ha governato fino a giugno 2024».
«Negli uffici comunali non vi è traccia di un progetto tra il Comune e la Società Antiche Terme Acqua di Sorano per la realizzazione di un impianto fotovoltaico in tale area. Questo Sindaco garantisce che tutti gli impegni verso il Comune presi dalla Società Antiche Terme Acqua di Sorano, saranno pienamente assolti. Comunque il prezzo ridotto del biglietto di accesso alla struttura termale riservato ai residenti del Comune di Sorano, lo ricordiamo ai cittadini e al consigliere di minoranza, deriva in primo luogo dalla originaria convenzione risalente ai primi anni 2000 e successivamente da una iniziativa autonoma della proprietà in collaborazione con il sindaco dell’epoca, di cui Vanni era vicesindaco, impegno ribadito nella convenzione del 2022».
«La nostra scelta è molto chiara: per sopperire alla mancanza di fondi, che ricordiamo non erano in bilancio, per progetti che riteniamo strategici abbiamo deciso di alienare alcuni immobili comunali, come fanno tutti gli enti pubblici italiani. Si parla di un danno riferendosi ai 5.000 euro di affitto annuali per quel parcheggio? Stupisce che 5mila euro siano diventati una risorsa indispensabile per un ente pubblico, forse chi lo sostiene non conosce le spese di un Comune? Ne dubitiamo. Questo per sottolineare come le polemiche siano da rimandare al destinatario: il giudizio sul nostro operato arriva e arriverà dai cittadini.
Il sindaco, la giunta e questa maggioranza si sono dati la regola di lavorare a capo chino sui progetti e sul rilancio del territorio e di non scendere a basse polemiche come questa. Abbiamo fatto un’eccezione solo per dovere di cronaca. Ci permettiamo infine di lanciare un appello ai nostri concittadini, compresi quelli presenti in Consiglio comunale, che “hanno a cuore Sorano”, a lavorare insieme, confrontandosi con noi sulle proposte, atteggiamento che con apprezzamento abbiamo intravisto nella lista “Sorano impegno comune”» conclude Lotti.