FOLLONICA – “L’assordante silenzio del sindaco Buoncristiani sulle questioni sollevate da Vincenzo Del Regno dimostra quanto sia grande l’imbarazzo di questa Amministrazione comunale”. A dichiararlo sono i gruppi di opposizione del centrosinistra dopo le dichiarazioni di Del Regno.
“Ci saremmo aspettati delle risposte e delle spiegazioni immediate ed invece nulla – proseguono -. Un atteggiamento poco rispettoso della cittadinanza di Follonica, che ha diritto di sapere chi davvero guida i percorsi politici e decisionali in un’Amministrazione spacciatasi come civica e che invece sembra essere finita nelle mani della destra più destra. A questo si aggiunge anche un altro tema che per noi è altrettanto grave ovvero l’immobilismo amministrativo. Un atteggiamento che noi avevamo più volte evidenziato e che adesso, grazie anche alle dichiarazioni di Del Regno, emerge in tutta la sua drammaticità”.
“Accuse, quelle di Del Regno, che dovrebbero portare il sindaco a rompere immediatamente il suo imbarazzato e imbarazzante silenzio, spiegando e chiarendo nel dettaglio tutte le questioni sul tappeto – affermano i consiglieri -. Ma invece tutto tace ed allora sorge spontanea una domanda, il sindaco non vuole o non può rispondere? C’è qualcosa che gli impedisce di agire con tempestività? Per aiutare l’ex “Sindaco civico” Buoncristiani abbiamo allora deciso di presentare in Consiglio comunale una dettagliata e precisa domanda di attualità. Il testo è un contributo per fare davvero chiarezza su questa vicenda clamorosa”.
“Facciamo qualche esempio: esistono atti o procedure seguite o predisposte da Del Regno che, lo ricordiamo, ha dichiarato di non aver voluto nessun incarico in questa Amministrazione? Ed ancora, corrisponde al vero che il dottor Del Regno si recasse presso gli uffici comunali? Con quale frequenza e con quale funzione? E ci sono documenti dell’Amministrazione che sono stati condivisi con lui e se sì quali e perché? Ci fermiamo qua – conclude l’opposizione -, ma il nostro atto continua con altri interrogativi. Cosa ci attendiamo adesso? Una cosa semplicissima ovvero che il sindaco venga in Consiglio comunale e risponda in maniera chiara e dettagliata. E noi non molleremo di un centimetro sino a quando questo non avverrà”.