GROSSETO – “Un secondo robot chirurgico per l’Ospedale Misericordia di Grosseto”. E’ la richiesta alla Asl e alla Regione del Consiglio Comunale di Grosseto che ha approvato all’unanimità un ordine del giorno del consigliere della Lista Vivarelli Colonna Sindaco Ludovico Baldi. “Questo atto – afferma il consigliere, rappresentante di Nuovo Orizzonte Civico- ha una triplice valenza. Intanto diamo al Sindaco e alla giunta una forza che nasce dal voto unanime del Consiglio per poter richiedere il secondo robot chirurgico, richiesta che è stata avanzata alla Asl sia all’interno dell’ospedale Misericordia, che, in Regione, dal consigliere regionale di Merito e Lealtà Andrea Ulmi e, da quanto ci risulta, anche dalla consigliera del Pd Donatella Spadi, dunque entrambi i rappresentanti del nostro territorio”.
“Questo a dimostrazione che l’atto che ho presentato non è di parte, ma va ad abbracciare l’interesse dei cittadini e per questo ringrazio tutti i consiglieri che hanno immediatamente risposto in maniera positiva ed i miei colleghi di gruppo che hanno sposato con entusiasmo la proposta. Il secondo motivo è quello di riconoscere il ruolo di eccellenza all’ospedale Misericordia per la chirurgia robotica, che ospita la scuola internazionale diretta dal dottor Coratti e che ha un numero elevato di professionisti già formati per operare con il robot. Il terzo elemento è che un investimento sul secondo robot chirurgico, presuppone un potenziamento di questo settore anche sul piano professionale, visto che aumenterebbero in numero sensibile gli interventi, abbassando le liste di attesa ed estendendo sempre di più questa attività anche a quelle chirurgiche di ginecologia e urologia”.
Ludovico Baldi ha presentato l’ordine del giorno, visti anche gli investimenti che la Regione sta facendo sui robot chirurgici. “Nei giorni scorsi – afferma il consigliere – è stato inaugurato il nuovo robot di Viareggio, presto dovrebbero esserne acquistati altri. Credo che Grosseto, per il ruolo, anche di riferimento che ha da oltre venti anni, meriti un secondo apparecchio, che oltre che utile è adesso necessario, vista la grande richiesta di pazienti provenienti da tutta Italia, attratti dalla qualità e dal livello dei professionisti che operano al Misericordia. Sono convinto che da oggi i nostri sanitari saranno più forti nella loro richiesta, visto anche il mandato che il Sindaco ha ricevuto dall’intero consiglio comunale per supportarli e sostenerli”.