CAPALBIO – Nuovi servizi di raccolta differenziata a Capalbio. L’amministrazione comunale, in collaborazione con Sei Toscana, attiva la raccolta dell’olio alimentare esausto, quello utilizzato in cucina per la preparazione e conservazione del cibo (come olio di frittura, olio dei sottoli o delle scatolette di tonno, ecc.).
Sono a disposizione dei cittadini tre punti di raccolta che sono stati posizionati in modo omogeneo nel territorio comunale così da permetterne un comodo e agevole utilizzo a tutta la cittadinanza. I punti di raccolta si trovano a Capalbio, in via Giacomo Puccini, a Borgo Carige, in via Roma, e a Capalbio Scalo, in via Umbria.
“Un servizio importante – commenta il vicesindaco e assessore con delega all’Ambiente Giuseppe Ranieri – per i residenti e i visitatori. Chiediamo a tutta la cittadinanza di conferire in modo corretto, dato che questo particolare rifiuto, se non smaltito nella maniera adeguata, può causare danni ambientali significativi. A nome dell’amministrazione capalbiese ringrazio Sei Toscana per la collaborazione e l’attenzione che puntualmente rivolge al nostro territorio”.
Il conferimento è molto semplice: basta raccogliere l’olio all’interno di una bottiglia di plastica e, una volta chiusa, inserirla all’interno del contenitore di raccolta. È vietato conferire all’interno dei contenitori olio minerale (come l’olio motore delle macchine) o lubrificanti. La raccolta dell’olio alimentare, effettuata in sicurezza attraverso mezzi autorizzati, costituisce un’importante risorsa per l’economia circolare con il suo recupero che avviene in impianti autorizzati. L’olio rigenerato può essere utilizzato come base per la produzione di biocarburanti e biodiesel, per la produzione di distaccanti per l’edilizia e come lubrificante nel rispetto dell’ambiente e all’insegna del riciclo e della sostenibilità.